Boulahrouz è confermato tra i titolari ma come laterale destro mentre Kuyt viene preferito a Van Nistelrooy al centro dell’attacco.
Il folto centrocampo portoghese impedisce da subito agli olandesi di sviluppare decenti trame offensive costringendoli il più delle volte al lancio lungo. I pochi pericoli creati sono figli di azioni personali o addirittura casuali e mentre, come due anni fa, non si riesce a fare un tiro verso uno dei portieri più scarsi del globo, è il Portogallo a passare alla prima occasione con Maniche, ben imbeccato da Deco. Dalla stessa fascia (naturalmente quella di Van Bronckhorst…) arriva verso la fine del tempo la seconda grossa occasione che Van der Sar è bravo a salvare su Pauleta.
Il secondo tempo comincia con i portoghesi in dieci per l'espulsione di Costinha avvenuta nel recupero della prima frazione e l'Olanda ne approfitta creando diverse opportunità da rete (clamorosa la traversa di Cocu da pochi passi) che fallisce il più delle volte per precipitazione. Nel momento migliore della sua squadra Van Basten sostituisce inspiegabilmente Mathijsen con Van der Vaart ma non si ha il tempo di vedere i frutti del cambio che Ivanov, peraltro autore di una prestazione già densa di errori, si erge a definitivo protagonista ammonendo per la seconda volta Boulahrouz e sancendo in pratica la fine della partita. Sì perché, pur mancando ancora mezz'ora, tra risse e simulazioni di infortunio, non si gioca praticamente più.
Si finisce con la beffa di 6 minuti di recupero (avrebbero dovuto essere almeno una dozzina) spesi dagli olandesi nell'ostinata ricerca della testa di Vennegoor e con il record di 16 ammoniti e 4 espulsi.
Finisce soprattutto con l'ennesima delusione un altro mondiale che speravo potesse riservarmi soddisfazioni ben maggiori.
I miei voti:
Van der Sar: 7. Arriva a 113 presenze in nazionale superando Frank de Boer e insediandosi al primo posto nella speciale classifica. Incolpevole sul gol, salva il risultato allo scadere del primo tempo ed è l'unico a non perdere la testa nella ripresa. E` stata la sua ultima partita ma è stato anche l'unica sicurezza.
Boulahrouz: 5,5. Non è nel suo ruolo e si vede ma a pericolose ingenuità alterna pure chiusure importanti. Ingiusta la sua seconda ammonizione che, di fatto, sancisce la sconfitta.
Mathijsen: 5. Non risulta determinante in negativo ma, con Boulahrouz che scala quasi sempre al centro, il suo contributo alla causa è nullo, non solo ovviamente per colpa sua.
Ooijer: 5. Oltre a farsi prendere in velocità in occasione della rete portoghese, non mostra la sicurezza delle precedenti partite.
Van Bronckhorst: 4. Il Portogallo crea pericoli solo dalla sua parte. Non è un caso. Non lo è mai stato.
Van Bommel: 6,5. Non si risparmia, risultando prezioso in fase di interdizione e pure il più pericoloso dei suoi con conclusioni dalla distanza
Sneijder: 6,5. Tampona e fa ripartire la squadra mantenendosi tatticamente il più lucido.
Cocu: 5. Quando c'è stato il bisogno di alzare il ritmo è sparito. Imperdonabile il suo errore con la porta spalancata davanti.
Van Persie: 5. A che pro mettere a sedere l'intera difesa avversaria per poi calciare palle senza senso? E' l'emblema di questo giocatore bello a vedersi ma mai determinante.
Kuyt: 5,5. Corre e si danna finendo ovviamente per perdere lucidità sotto porta.
Robben: 5. E' quando la gara sale di intensità che i fuoriclasse (o presunti tali) dovrebbero emergere e invece riesce a farsi notare per una sola valida discesa. Decisamente poco.
Van der Vaart: 5. Inserito senza una logica ad intasare i già stretti spazi della metacampo avversaria ripaga la scelta perdendo sistematicamente palla.