sabato 25 giugno 2005

Rigori fatali, come al solito


Olanda - Cile       3-0


Olanda - Nigeria    1-1 (9-10, rig)

 

Che sia la Nazionale maggiore o quella giovanile, quando si arriva ai rigori l'esito è abbastanza scontato. L'Olanda ha la necessità di giocare sempre al massimo perché un pareggio equivale a una sconfitta e con la Nigeria c'è stata l'ennesima conferma. Non è stata una brutta Olanda ma è mancata negli uomini chiave che l'avevano condotta sino ai quarti. Il solito buon possesso palla è stato stavolta piuttosto sterile e non in grado di procurare grandi occasioni da rete. Con Maduro e Babel assenti ingiustificati, Emanuelson e Owusu abbastanza evanescenti i migliori sono stati Vlaar (autore anche della rete), Vincken e Kruijs con quest'ultimo che sbaglierà poi l'unico rigore dei cinque iniziali.  La Nigeria dal canto suo ha meritato il pareggio mostrando un buon gioco e andando più vicina degli olandesi al colpo del KO. Adesso spero che arrivi in fondo.


P.S. postumo: la Nigeria è effettivamente arrivata sino in fondo ma, ancora una volta, è stata l'Argentina ad imporsi ed a conquistare il suo 5° mondiale.

domenica 19 giugno 2005

Vincenti e convincenti



Olanda - Giappone   2-1


Olanda - Australia  3-0


Olanda - Benin      1-0


Molto buono il girone eliminatorio disputato dagli olandesi che raggiungono gli ottavi di finale dopo avere mostrato probabilmente il miglior calcio di questi mondiali. Da incorniciare soprattutto i primi tempi contro Giappone e Australia a guardare i quali il calcio totale di 30 anni fa non sembrava poi così lontano.
La squadra ha forse la tendenza a sedersi quando le cose si mettono per il meglio e de Haan ha criticato in queste occasioni il poco movimento degli avanti e la  tendenza dei difensori a portare troppo palla. Io mi accontenterei di vederli sempre giocare in questo modo.
Ha impressionato Owusu-Abeyie che, almeno a questi livelli, sembra davvero immarcabile ma la forza della squadra è tutta nel centrocampo nel quale Maduro ha dimostrato di essere di un'altra categoria.
Ora il calendario propone il Cile e quindi (in caso di vittoria) la vincente di Ucraina-Nigeria ma, come spesso accade, è soprattutto a loro stessi che gli olandesi devono stare attenti.

venerdì 10 giugno 2005

Mondiali giovanili al via

Partirà nel pomeriggio la fase finale dei mondiali Under 20. La manifestazione, giunta in 28 anni alla sua 15esima edizione, si disputa in Olanda ed è quindi scontata la volontà dei padroni di casa di ottenere un risultato importante.

Albo d’oro: Argentina e Brasile si sono imposte quattro volte ciascuna mentre i restanti sei titoli se li sono divisi le europee: Portogallo(2), Spagna, Russia, Germania, Jugoslavia.
Precedenti
: l’Olanda si è qualificata solamente tre volte per la fase finale e in tutte e tre le occasioni, seppure in circostanze diverse, è stata eliminata a causa di reti subite nei minuti di recupero. Nell’83 gli olandesi che schieravano, tra gli altri, van Basten, van’t Schip e Vanenburg, persero 2-1 il quarto di finale contro l’Argentina con un gol segnato a tempo ampiamente scaduto. Lo stesso si ripeté nel ’95, anche se stavolta nel girone eliminatorio. Il risultato fu che l’Argentina passò come seconda e poi vinse il mondiale mentre l’Olanda se ne tornò a casa. Nel 2001 gli olandesi guidati da van Gaal persero una qualificazione ai quarti già praticamente acquisita subendo al 93esimo il gol del 2-3 dall’Etiopia che la estromise per differenza reti a favore dell’Ecuador.
Allenatore: è Foppe de Haan, già alla guida dell’Under 21 con risultati alterni. Per due volte eletto migliore allenatore del campionato olandese, ha vissuto la sua migliore annata nella stagione 99-2000 nella quale ha portato l’Heerenveen in Champions League.
Squadra: il modulo è l’abituale 4-3-3 al quale occorrerà trovare il necessario equilibrio per evitare un eccessivo sbilanciamento in avanti. Sulla carta è infatti la difesa il reparto più debole con il solo Vlaar (recentemente convocato pure in nazionale maggiore) che può vantare qualche mese di esperienza nel calcio che conta. Il centrocampo sembra ben assortito con Kruijs (titolare nell’Utrecht), Maduro e Afellay (ottimo il suo finale di stagione nel PSV). Per l’attacco non si è fatto in tempo a tesserare Kalou ma il tridente può contare sulla tecnica di Babel, già a segno per la nazionale maggiore, sul fiuto del gol  di John, titolare nell’Under 21, e sulla fantasia di Owusu-Abeyie che ha già esordito e segnato in Premier nelle file dell’Arsenal.
Girone: l'Olanda, inserita nel gruppo A, dovrà vedersela nell'ordine con Giappone, Australia e Benin.


giovedì 9 giugno 2005

Finlandia - Olanda 0-4


Gli unici cambiamenti rispetto a sabato sono, come previsto, a centrocampo con van Bommel rispedito a casa dopo la svogliata prestazione contro i rumeni (bravo van Basten a fare capire che la nazionale non è una scampagnata) e van der Vaart squalificato (penso sarebbe stato accantonato ugualmente). Li sostituiscono de Jong al centro e Cocu a sinistra. Verso la mezz'ora Lucius è costretto a dare forfait per un serio infortunio alla gamba e viene rilevato da Melchiot.
Partita strana con l'Olanda che domina a livello di possesso palla ma con la Finlandia che ha le migliori occasioni. I nordici sono molto più freschi, aggressivi e la loro velocità mette più volte in imbarazzo la retroguardia olandese. Il gol di van Nistelrooy nel finale di tempo è il classico fulmine a ciel sereno che premia il cinismo degli ospiti. Il copione non cambia nella ripresa con la Finlandia che sfiora più volte il pari e che invece incassa il raddoppio di Kuijt. Nel finale Cocu e van Persie (molto buona la sua mezz'ora) rendono il punteggio decisamente troppo severo.
La qualificazione è cosa fatta ma è davvero difficile dare un giudizio. Di certo non è questo il calcio spettacolo promesso da van Basten che ha però a sua scusante la scarsa forma fisica di diversi giocatori e i tanti infortuni che gli hanno sempre impedito di schierare la migliore formazione. Ora ha un anno di tempo per lavorare in tranquillità e confido che sia abbastanza intelligente da non cullarsi su successi di questo genere.

Un'ultima nota per van der Sar che ha onorato con un'ottima prestazione la sua 100esima presenza allungando a 616 minuti la sua imbattibilità. Complimenti Edwin!

domenica 5 giugno 2005

Olanda - Romania 2-0


Opdam (alla prima presenza) e Heitinga compongono l'inedita coppia di centrali mentre Lucius (altro esordiente) è preferito a Melchiot sulla destra. A centrocampo l'infortunato Cocu viene sostituito da van der Vaart che dovrebbe sulla carta garantire un maggiore appoggio alle punte. In realtà la prestazione di tutti e tre i centrocampisti è abbastanza sottotono: in situazione di possesso palla si rivelano molto prevedibili mentre  quando la palla è in mano agli avversari evidenziano carenze in fase di copertura.
Il poco filtro a centrocampo permette ai rumeni di avvicinarsi più volte all'area olandese senza che però riescano a creare eccessivi pericoli. E' l'Olanda che trova invece la rete grazie a Robben che sfrutta al meglio un errore di Contra su un lancio di Kuijt dal limite della propria area. Il raddoppio dello stesso Kuijt  a inizio ripresa (colpo di testa su punizione di Robben) rende agevole il controllo della partita grazie anche a una Romania tutt'altro che trascendentale. 
Nell'ultima mezz'ora sono le sostituzioni di van Bommel e van Nistelrooy per de Jong e van Persie (terzo esordio di giornata) a regalare un minimo di interesse alla partita con un'Olanda priva di punti di riferimento in avanti che si rende pericolosa solo su contropiede.