giovedì 13 settembre 2007

Albania - Olanda 0-1


Dopo avere ribadito più volte alla stampa che, disponendo di molti buoni giocatori e dovendo disputare due gare ravvicinate, avrebbe operato diversi cambi, Van Basten dimostra tutta la sua coerenza schierando per dieci undicesimi la formazione di sabato. Ooijer al posto di Heitinga è infatti l'unica novità nell'undici di partenza mentre anche Sneijder, recuperato dall'infortunio a tempo di record, è regolarmente in campo.
Purtroppo non mi è stato possibile vedere la partita ma solo dal fatto che il temibile attacco albanese sia stato reso innocuo devo dedurre che sia stata molto buona. Il risultato lo è stato senz'altro anche se Van Nistelrooy ha segnato in pieno recupero e con i padroni di casa in dieci
.

P.S.: negli articoli del dopo-partita la stampa olandese punta ancora una volta il dito contro le scelte di Van Basten (su tutte l'esclusione di Seedorf e l'impiego a destra di Van Persie) e la mancanza di gioco che ne è diretta conseguenza. Pur ammettendo che si è trattato di una partita dura per il gioco aggressivo ed intimidatorio degli albanesi sostenuti da un ambiente surriscaldato, è opinione di tutti che il gap tecnico fosse talmente elevato che la vittoria sarebbe dovuta essere più agevole. Il risultato è invece  giudicato bugiardo con i padroni di casa che nell'arco dei 90 minuti sono andati più vicini alla marcatura e gli olandesi capaci di farsi notare solo con velleitarie conclusioni di Sneijder e Van Persie. Almeno sino al 94esimo quando Van Nistelrooy metteva dentro l'unico cross dal fondo di tutto l'incontro (autore Emanuelson, entrato nella ripresa). A suggello della prestazione globale valgano le parole di Van der Sar: "Ancora non mi rendo conto di come abbiamo fatto a prendere questi 3 punti". 

martedì 11 settembre 2007

Turnover?


Se la vittoria contro la Bulgaria ha messo gli olandesi in una posizione privilegiata, quella di domani in Albania varrebbe il visto anticipato per la fase finale ma sarà tutt'altro che facile contro un avversario superato in Olanda con molta fortuna.
Van Basten ha annunciato che ci saranno cambiamenti usando come scusa quella delle partite ravvicinate. In realtà lui stesso non deve essere rimasto molto soddisfatto della prestazione contro i bulgari.
Con il rientro di Van der Vaart (dovrebbe prendere il posto dell'infortunato Sneijder, sempre che non venga piazzato all'ala) e la conferma di de Zeeuw (pare inevitabile dopo che la sua prestazione è stata elogiata da tutta la critica, Cruijff compreso), mi aspetto l'impiego di Seedorf dall'inizio che equivarrebbe alla rinuncia a Van Bronckhorst (che sia la volta buona? Ne dubito). Novità sono attese anche in una difesa apparsa titubante e insicura (sarà il turno di Ooijer?) mentre in attacco è probabile che venga dato spazio a Kuyt al posto di Babel ma su quale fascia verrà impiegato sarà una sorpresa.

domenica 9 settembre 2007

Olanda - Bulgaria 2-0


Van der Vaart non ce la fa a recuperare dall'infortunio al polpaccio e costringe Van Basten a schierare il tridente d'attacco più logico possibile (Van Persie, Van Nistelrooy, Babel). L'irrinunciabile Van Bronckhorst viene invece messo a far danni come centrocampista arretrato con de Zeeuw e Sneijder più avanzati ai suoi lati. Seedorf è in panchina, Afellay addirittura a casa. In difesa sono scelti Melchiot, Heitinga, Mathijsen e Bouma.
Mancando un qualsiasi impianto di gioco è impossibile vedere buone azioni corali e sono allora i singoli a dovere fare la differenza. Sneijder e de Zeeuw sono i più attivi, Melchiot è molto propositivo sulla destra dove si svolge gran parte del gioco olandese, Van Persie è troppo individualista e confusionario. Sembra addirittura che alle ali sia proibito raggiungere il fondo da tanta ostinazione che mostrano nell'accentrarsi. Il risultato è che Van Nistelrooy può giocare solo di sponda. In tutta la prima frazione si contano un cross dal fondo (Melchiot), zero occasioni da rete ma un gol grazie a una punizione di Sneijder dai 30 metri.
Nella ripresa il copione non cambia, la partita è brutta con errori a ripetizione da parte di entrambe le squadre finché al 58esimo, dopo una bella combinazione Bouma-Babel, la palla arriva a van Nistelrooy che nella prima occasione dell'incontro in cui può vedere la porta realizza il raddoppio con un rasoterra dal limite dell'area.
La Bulgaria prova adesso ad osare di più e, pur avendo due soli buoni giocatori (Berbatov e Petrov), sono sufficienti a tenere in apprensione l'intera retroguardia olandese. Un paio di conclusioni lambiscono il palo a portiere battuto, in un'altra è bravo Van der Sar. Van Basten toglie Sneijder ed inserisce Seedorf confermando la sua originale idea che sarebbero doppioni ed è proprio quest'ultimo a finalizzare sull'esterno del palo l'unica azione degna di nota dell'ultima mezz'ora.
Finisce così, tre punti fondamentali per la qualificazione e la conferma che di questo passo sarà l'obiettivo massimo raggiungibile.

giovedì 6 settembre 2007

Un tranquillo sabato di paura


Quella di sabato contro la Bulgaria pur non essendo l'ultima spiaggia rappresenta di certo un crocevia importante nel cammino verso l'Europeo. Mentre una vittoria consentirebbe infatti di affrontare le successive gare con maggiore tranquillità, un mancato successo, oltre a complicare enormemente il discorso qualificazione, finirebbe per immergere tutto l'ambiente in uno stato di tensione dal quale sarebbe poi difficile venirne fuori.
Non so quanti dubbi abbia Van Basten sulla formazione da mandare in campo ma se invece di dedicarsi al golf avesse passato lo scorso week-end a seguire il calcio europeo ne avrebbe comunque di meno. Afellay, Sneijder, Seedorf e Babel hanno dimostrato di meritare un posto. Con Van Persie e Van Nistelrooy punti fermi ecco fatto il 4-3-3. Questo sulla carta perché sono convinto che il buon Marco si farebbe tagliare un braccio piuttosto che rinunciare ai suoi pupilli Van Bronckhorst e Van der Vaart, magari, come ormai ci ha abituato, impiegandoli fuori ruolo giusto per evidenziare le sue innovative idee tecnico-tattiche alla cui comprensione una mente comune è impossibilitata ad arrivare.
Che dire... vincere è comunque ampiamente alla portata (nell'ultima amichevole bulgari sconfitti a domicilo niente di meno che dal Galles) e in quanto a convincere sono rimasti in pochissimi a credere che sotto l'attuale guida tecnica si possa arrivare a tanto. Almeno per questa volta però non sarà di primaria importanza.