sabato 10 dicembre 2022

Olanda - Argentina 2-2 (3-4 dopo rigori)


Noppert;
Timber, van Dijk, Aké;
Dumfries, de Roon, de Jong, Blind;
Gakpo;
Depay, Bergwijn.
 
Una squadra senza grinta e cuore, quasi castrata dagli schemi di un presunto santone che nei momenti decisivi si rivela sempre una pippa, subisce il 2-0 (rigore di Messi che raddoppiava la rete nel primo tempo di Molina, dimenticato dal solito Blind) a poco più di un quarto d'ora dal termine senza avere mai tirato in porta una sola volta. Con più nulla da perdere, schemi saltati ed entrambe le carte della disperazione Luuk de Jong e Weghorst in campo, l'Olanda dà il meglio di sé in quanto a volontà e determinazione e riesce prima a dimezzare lo svantaggio con un colpo di testa di Weghorst su cross di Berghuis dalla destra, e poi, al minuto 100, a ottenere un incredibile pareggio su schema da punizione con Koopmeiners che serve un rasoterra beffardo allo stesso Weghorst che è bravo a girarsi e a insaccare con un diagonale di sinistro.
Purtroppo l'Olanda finisce qui tutte le sue energie e nei supplementari riuscirà a raggiungere l'area avversaria solo in un paio di circostanze. Gli ultimi 15 minuti in particolare sono un'autentica sofferenza con l'Argentina che sfiora il vantaggio in più occasioni (pure un palo per Fernandez).
Si riesce comunque ad arrivare ai rigori dove però gli iniziali errori di van Dijk e Berghuis scavano subito un solco che si rivelerà incolmabile.


sabato 3 dicembre 2022

Olanda - Stati Uniti 3-1


Noppert;
Timber, van Dijk, Aké;
Dumfries, de Roon, de Jong, Blind;
Klaassen;
Depay, Gakpo.
 
L'inizio non è certo promettente con gli Stati Uniti che prendono subito controllo di gioco e centrocampo e sfiorano pure il vantaggio con Pulisic che si trova solo davanti a Noppert, bravo a ribattergli la conclusione. E' ormai il decimo quando l'Olanda dà i primi segnali di vita e dopo un'azione prolungata e ben costruita fa subito centro: Gakpo verticalizza per Dumfries che con un perfetto rasoterra serve l'accorrente Depay il cui diagonale si rivela imparabile per Turner. Se l'Olanda era attendista prima, figuriamoci dopo il vantaggio. Gli Stati Uniti prevalgono nel possesso palla, ma non riescono quasi mai a pungere. Fa eccezione una violenta conclusione di Weah da appena fuori area che non crea comunque particolari problemi a Noppert. Gli olandesi, pur non brillando, sono invece ancora una volta cinici e nel recupero trovano anche il raddoppio con un'azione fotocopia del vantaggio con Dumfries che stavolta trova in mezzo all'area Blind.


La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima con gli Stati Uniti che hanno subito una ghiotta occasione per accorciare, ma la conclusione sporca di Ream a pochi metri dalla porta viene rinviata da Gakpo appostato sulla linea. Il punteggio fa sì che neppure l'Olanda cambi atteggiamento e si limiti a non scoprirsi contenendo gli avversari presidiando diligentemente gli spazi. Gli americani sono meno intensi e brillanti del solito, ma riescono comunque a trovare la rete con una fortunosa deviazione del neoentrato Wright su centro rasoterra di Pulisic. Manca un quarto d'ora al termine, ma il presumibile arrembaggio finale viene stoppato dal "man of the match" Dumfries che realizza di persona la terza rete raccogliendo al volo un preciso cross di Blind.


Si va dunque avanti, ma con pochi meriti e sfruttando il momento in cui tutto sembra girare bene. Può sempre continuare.

venerdì 2 dicembre 2022

Ci toccano gli USA

Come era ampiamente nei pronostici, l'Inghilterra ha vinto il gruppo B. Un po' meno nei pronostici era chi avrebbe ottenuto il secondo posto per il quale ci si attendeva l'equilibrio che in effetti c'è stato. Gli Stati Uniti se lo sono aggiudicato con merito battendo 1-0 l'Iran nel match decisivo garantendosi quindi l'ottavo di finale contro l'Olanda.
Gli Stati Uniti sono una squadra giovane che mi ha favorevolemente impressionato proprio per le caratteristiche che ho sempre cercato invano in questa Olanda: dinamicità, grinta, determinazione. Non sarei per nulla sorpreso se ci sbattessero fuori dimostrando che sono caratteristiche assai più importanti delle qualità tecniche individuali.
Van Gaal continua a parlare di progressivi miglioramenti che ha visto solo lui. La squadra è lenta, prevedibile, il movimento senza palla è praticamente assente e le poche azioni che si riescono ad imbastire danno sempre un'impressione di estemporaneità. Mi è difficile pensare chi e come possa segnare una rete, ma si potrebbe andare avanti anche con uno zero a zero.