venerdì 27 febbraio 2009

Negli ottavi solo l'Ajax


NEC - Amburgo                 0
-3   0-1
Marsiglia - Twente            0-1   1-0 (7-6 rig)
Fiorentina - Ajax             0-1   1-1


Solo l'Ajax riesce dunque a ribaltare il pronostico che, in sede di sorteggio, vedeva tutte e tre le olandesi eliminate.
I lanceri, pur soffrendo molto a Firenze, portano a casa un insperato successo firmato da Bakircioglu e dall'imprecisione sotto porta dei padroni di casa. Nel ritorno è ancora la Fiorentina a farsi preferire ma, dopo il vantaggio ospite realizzato a mezz'ora dal termine, è Leonardo nel finale ad evitare i supplementari.
Mentre per il NEC le probabilità di qualificazione si erano già azzerate dopo il match di andata, una preziosa vittoria in trasferta era stata ottenuta anche dal Twente al termine di una gara tatticamente perfetta sigillata dalla rete di Arnautovic. I Tukkers si ripetono tra le mura amiche con una prestazione tutta cuore e grinta. Sbagliano però diverse occasioni e l'unica rete dell'incontro la segnano i francesi su punizione. Ai rigori è ancora, come nel primo turno dello scorso anno, protagonista in negativo N'Kufo anche se l'errore finale è di Rajkovic.

martedì 17 febbraio 2009

Cari amici Grifoni,

invece che farvi del sangue marcio fareste bene a convincervi di avere una squadretta alla quale, finita la grande furia agonistica, resta davvero ben poco, tant'è vero che è riuscita, appunto da vera squadretta, nell'impresa di farsi rimontare tre reti in mezz'ora da una Fiorentina incapace di sviluppare il minimo straccio di gioco.
Ma voi genoani, proprio voi che vi vantate di essere diversi da ogni altra tifoseria (in cosa devo ancora capirlo), non trovate di meglio che scagliarvi sulla presunta malafede dell'arbitro che aveva nei suoi piani, dettatigli ovviamente dall'alto, di farvi incassare il pareggio allo scoccare del 93esimo minuto. Davvero bravo se non addirittura veggente nel far sì che quella palla vagante capitasse proprio sui piedi di Mutu e che quest'ultimo la mettesse nell'angolino.
Ancorché sia una tesi improbabile da sostenere è sempre più accettabile, ai vostri occhi, di un risultato del campo che non vi veda vincenti tanto più dopo avere subito una rimonta di epiche proporzioni.
Sostenete, nel vostro muro bulgaro che usate come setto divisorio dai cattivoni del resto d'Italia, che se non era mai capitato prima di vedervi alla fine di una partita tutti con la bava alla bocca e unanimi nel condannare la direzione arbitrale un motivo ci sarà. Allora vi chiedo: quante volte invece siete stati rimontati da 3-0 a 3-3? Non è che sia quello il motivo di tanto rosicare?
Certamente no. La colpa è di Rizzoli se un vostro giocatore già ammonito compie un intervento scriteriato, se un altro vostro giocatore già ammonito fa un'entrata da dietro ampiamente meritevole del secondo giallo, se il vostro portiere lo si può considerare tale solo per la maglia che indossa.
E se poi alla sera, dopo esservi rivisti le immagini in tv, vi rendete conto di non essere stati danneggiati da nessun particolare episodio vi resta sempre l'ultima moda italica di accusare gli arbitri di condizionare le gare con piccoli ma sistematici interventi, atti naturalmente a favorire l'avversario di turno e mai voi. Eppure sapeste quante volte ho sentito il vostro innato vittimismo sentenziare "questo non ci vuole fare vincere!" o "fa di tutto per farli pareggiare!" salvo poi dimenticarvi tutto una volta che ottenevate la vittoria. Mi sembrate come i maghi dei pronostici che si credono depositari della verità per quell'unico pronostico azzeccato e che invece dimenticano con facilità i numerosi sbagliati.
Poveri amici genoani, eterni calimeri in un mondo che ce l'ha perennemente con voi, riuscirete mai a vedere più in là del vostro naso?

mercoledì 11 febbraio 2009

Tunisia - Olanda 1-1


A dispetto delle mie previsioni è Heitinga il prescelto per la fascia destra mentre Van der Vaart e Huntelaar pagano con la panchina il loro scarso impiego nel Real Madrid a vantaggio di Robben e Kuyt. Braafheid parte titolare sulla fascia sinistra. Il suo sarà un buon esordio.
Primo tempo davvero noioso che sarebbe eufemistico definire avaro di occasioni da rete. In realtà non ce ne sono proprio state. Il gioco, per altro molto spezzettato dai numerosi falli dei padroni di casa, è ristagnato a centrocampo con una Tunisia priva di elementi in grado di creare difficoltà alla retroguardia olandese e un'Olanda che dal canto suo è stata troppo lenta e prevedibile. Robben e Van Persie sono apparsi poco ispirati, Kuyt ha potuto giocare solo di sponda e anche Sneijder che in avvio era stato il più dinamico si è via via adeguato ai ritmi da allenamento infrasettimanale.
L'inizio della ripresa vede l'ingresso di Huntelaar, Babel e Van der Vaart con Robben, unico sopravvissuto del reparto avanzato, schierato sulla corsia di destra. L'Olanda sembra più determinata e guadagna metri senza tuttavia riuscire a creare pericoli. Al 60esimo Van Bommel e de Jong vengono rilevati dalla coppia dell'AZ Schaars, Mendes da Silva e la prima palla toccata da questi ultimi dà il via all'azione che Huntelaar, ben servito da un colpo di testa di Mathijsen, mette in rete con una precisa conclusione al volo. Cinque minuti dopo il primo tiro olandese nello specchio della porta, arriva anche quello tunisino, una conclusione da quasi trenta metri ampiamente alla portata di Stekelenburg che invece manca goffamente il pallone facendo aumentare i rimpianti per l'addio di Van der Sar. La gara è ora più veloce con entrambe le squadre che provano a superarsi. L'occasione più ghiotta è sprecata da Robben dopo una bella iniziativa di Babel e nei minuti finali l'esordio di Van der Wiel (come terzino destro al posto di Heitinga) è l'unica nota di cronaca.

lunedì 9 febbraio 2009

Nazionale: dove eravamo rimasti


Comincia oggi il 2009 della nazionale con il raduno dei convocati in vista dell'amichevole di Tunisi di dopodomani.
A quasi 3 mesi dall'ultima gara colgo l'occasione per fare un riepilogo del primo periodo di gestione Van Marwijk, caratterizzato da 4 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta ma ben 3 successi (su 3) nelle gare che contavano davvero.
Sempre fedele al modulo 4-2-3-1 ereditato dalle ultime gare del suo predecessore Van Basten, Van Marwijk ha da subito fatto scelte molto chiare anche sui giocatori su cui puntare tanto da far pensare che, se non ci fossero stati infortunati, gli undici di partenza sarebbero stati sempre i soliti.
Vediamo, reparto per reparto, quali sono state queste scelte:

Portiere: il ruolo di titolare è stato affidato a Stekelenburg. Le due estemporanee presenze di Van der Sar e quella di Timmer/Vorm contro la Svezia sono state dovute ad un suo infortunio.

Difesa: Ooijer e Mathijsen al centro, Van Bronckhorst a sinistra sono stati delle costanti. Sulla destra ad Heitinga, partito titolare nelle prime gare, è stato nelle ultime preferito Marcellis e su di lui è probabile si continui a puntare nonostante nasca come centrale.

Centrocampisti arretrati: Van Bommel e de Jong sono apparsi pedine inamovibili con de Zeeuw che ha trovato spazio nell'undici di partenza in un paio di occasioni solo grazie ad un infortunio del neo acquisto del City.

Centrocampisti avanzati: è senza dubbio il reparto con maggiori opportunità di scelta con 6 giocatori (Van der Vaart, Van Persie, Kuyt, Babel, Sneijder, Robben) che almeno in un'occasione sono partiti titolari e un altro (Afellay) che, pur da sostituto, ha collezionato tutte e sei le presenze.
Mercoledì sarà la prima volta (chissà se mai ricapiterà...) in cui tutti e 7 saranno a disposizione. Vedremo chi saranno i prescelti con, a parità di condizione fisica, Sneijder, Van der Vaart e Van Persie che partono a mio avviso in vantaggio.

Centravanti: Huntelaar è titolare indiscusso e Van Marwijk ha fatto capire di preferire, in caso di sua assenza, riadattare nel ruolo Kuyt o Van Persie piuttosto che optare per una prima punta di ruolo come Koevermans o Vennegoor.

P.S.: per la gara di dopodomani l'unico indisponibile è Van Bronckhorst e appare scontato l'esordio di Braafheid direttamente da titolare.