sabato 30 luglio 2011

Liquidazione totale


Se io fossi il principale di una qualsiasi azienda gestita come è stata gestita la Fiorentina negli ultimi anni, non solo licenzierei gli amministratori ma mi verrebbero pure dubbi sulla loro lealtà professionale.
Se poi l'amministratore in questione è Corvino che è talmente presuntuoso ed arrogante da pensare di potere prendere in giro un'intera tifoseria raccontando favole e arrampicandosi sugli specchi, allora il principale si troverà ad un bivio. O appoggiare il suo dipendente e inevitabilmente diventare corresponsabile delle sue malefatte o licenziarlo.
I Della Valle hanno scelto la prima strada confermando di non avere le palle di prendere decisioni forti (la gestione delle vicende Prandelli e Mihajlovic sono perfetti esempi della loro pusillanimità) e di fatto contraddicendo la loro sbandierata politica di trasparenza, autofinanziamento e oculata gestione economica.
Dov'è la trasparenza se non vengono giustificate e motivate le scelte? Come si può avere autofinanziamento se si regalano i giocatori?
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'irrisoria cifra (50.000 euro) inserita nelle buste per aggiudicarsi D'Agostino dopo avere pagato più di 5 milioni la metà del suo cartellino non più tardi dell'estate scorsa. Risultato? D'Agostino all'Udinese (nella busta i friulani avevano messo 111.000 euro) e circa 6 milioni spesi dalla Fiorentina per le 12 partite che il centrocampista ha disputato nell'ultima stagione.
Un affarone come lo furono le offerte inserite nelle buste per Miccoli e Maresca 6 anni fa, praticamente regalati alla Juventus quando sarebbero stati utili se non per la causa viola almeno per ricavarne denaro.
E che dire di Comotto, Donadel e Santana? Invece di venderli l'anno scorso si è aspettato di perderli a costo zero come in passato era già successo per Liverani, Gobbi e Ujfalusi. La vicenda Montolivo che non viene venduto ma il cui contratto non è rinnovato avrà presumibilemnte lo stesso finale.
E come non ricordare Toni, svenduto al Bayern per pochi milioni? E Mutu? Regalato! Frey? Regalato dopo essere stato trattato come un appestato da chi si dichiara portatore di alti valori morali. E i vari Da Costa, Hable, Lupoli, Van den Borre? Tutti regalati dopo essere stati fatti passare a suo tempo per futuri fenomeni e acquistati per diversi milioni.

Ma almeno Corvino i soldi sapesse come spenderli! E invece oltre 9 milioni li ha versati per Felipe, uno dei peggiori centrali visti a Firenze negli ultimi 10 anni e mandato in prestito a Cesena lo scorso febbraio dopo un anno esatto di prestazioni inguardabili.
Qualcun altro avrebbe potuto fare peggio?