martedì 19 novembre 2019

Olanda - Estonia 5-0


Cillessen;
Promes, de Ligt, Aké, van Aanholt;
Wijnaldum, Propper, F, de Jong;
Stengs, L. de Jong, Depay.

Koeman dà stavolta spazio a diverse seconde linee finendo per schierare una formazione che, assenza di van Dijk a parte, potrebbe benissimo essere migliore di quella ritenuta titolare.

Marcatori:

06. Wijnaldum (preciso colpo di testa che coglie contro tempo il portiere su cross di Promes);
19. Aké (altro colpo di testa, stavolta su centro di Depay);
66. Wijnaldum (si invola tutto solo verso la porta avversaria dopo che Mets si fa soffiare ingenuamente la palla da Stengs);
79. Wijnaldum (in contropiede dopo assist filtrante di Stengs);
06. Boadu (ancora un errore estone in fase di impostazione con successivo assist di Strootman).

lunedì 18 novembre 2019

Si chiude con una doppia sconfitta



Il mondiale rollercoaster dei giovani olandesi si conclude nel modo più amaro con la sconfitta in semifinale contro il Messico giunta al termine di una gara dominata per larghi tratti e caratterizzata dalle molte occasioni sprecate. Nonostante questo la rete arrivava comunque grazie a una bella giocata di Bogarde che consentiva una facile realizzazione a Regeer quando mancava un quarto d'ora al termine. Il Messico però riusciva a cogliere il pari 5 minuti più tardi su calcio di punizione per poi imporsi ai rigori.
La finalina tra le deluse (Francia avanti 2-0 e poi battuta dal Brasile nell'altra semifinale) vedeva poi prevalere i transalpini grazie a una tripletta dello scatenato Muinga che ribaltava l'iniziale vantaggio olandese firmato Taboouni.

sabato 16 novembre 2019

Irlanda del Nord - Olanda 0-0


Gli acciacchi a Wijnaldum e Depay, oltre agli infortuni di Malen che di Memphis sarebbe stato naturale sostituto, e Bergwijn costringono Koeman a ridisegnare la formazione dalla cintola in su. Il prescelto a centrocampo è van de Beek mentre in attacco vengono inseriti alle ali Berghuis e Promes con spostamento di Babel al centro. Stengs, almeno una spanna superiore a tutti e tre, rimane in panchina, e ci rimarrà per tutto l'incontro nonostante l'intero attacco confezioni un totale di due occasioni da rete, entrambe nella prima mezz'ora. Una ciccata da Berghuis a pochi metri dalla porta dopo bella iniziativa di Promes (e finita sulla traversa!) e l'altra parata dal portiere dopo tiro di Babel imbeccato in profondità da van de Beek.
Per fortuna quello nordirlandese è altrettanto modesto e l'unica, ghiottissima occasione gliela regala Veltman con l'ennesimo intervento maldestro all'interno dell'area: anticipo sporco su un avversario con palla che gli schizza sul braccio per un netto rigore. Cillessen non può certo pararlo tuffandosi come al solito con largo anticipo, ma Davis lo grazia calciandolo in gradinata.

lunedì 11 novembre 2019

Nel segno di Hansen



Da quando, nella gara contro gli Stati Uniti, van der Veen ha inserito Sontje Hansen come punta centrale del suo 4-2-3-1, il giovane attaccante dell'Ajax è letteralmente esploso, tanto che i due gol e un assist contro gli americani sono stati solo il preludio di quanto sarebbe successo negli scontri ad eliminazione diretta.
E' stata infatti una sua tripletta alla Nigeria (3-1 il risultato finale) a garantire il pass ai quarti di finale dove, contro il Paraguay, è stato ancora decisivo con una rete e un paio di assist nel convincente 4-1 che ha visto andare a segno anche Braaf e Unuvar a testimoniare la crescita dell'intero reparto offensivo.

martedì 5 novembre 2019

All'inferno e ritorno



Il mondiale dell'Under-17 è cominciato in modo traumatico (secco e meritato 0-3 col Giappone) e proseguito sulla stessa falsariga (1-3 col Senegal dopo una gara equilibrata risolta dagli africani solo nei minuti finali). Per fortuna le competizioni a 24 squadre regalano sempre speranze alle terze classificate dei gironi e così la rotonda vittoria contro gli Stati Uniti nell'ultima giornata, con ringraziamento all'Argentina che, seppure già qualificata, superava il Tagikistan, è valsa agli olandesi l'ultimo posto disponibile per gli ottavi di finale.
L'avversario sarà ora la Nigeria e la speranza è che si ritrovi quella compattezza che solo pochi mesi fa aveva portato al titolo europeo.