domenica 25 novembre 2007

Settimana di sorteggi


Quello del girone di qualificazione ai Mondiali sudafricani del 2010 ha messo l'Olanda contro Scozia, Norvegia, Macedonia e Islanda. E' l'unico girone con 5 squadre e si annuncia ricco di partite equilibrate.

Quello della fase finale dell'Europeo sarà in programma domenica prossima e le seguenti sono le possibili combinazioni con relative percentuali di passaggio del turno:





























































































































 
Cec
Cro
Ita
Sve
Ger-Fra
20
30
10
30
Ger-Pol
50
70
50
70
Ger-Rus
50
70
50
70
Ger-Tur
50
70
50
70
Por-Fra
10
20
0
20
Por-Pol
50
60
40
60
Por-Rus
50
60
40
60
Por-Tur
50
60
40
60
Rom-Fra
50
60
40
60
Rom-Pol
80
90
80
90
Rom-Rus
80
90
80
90
Rom-Tur
80
90
80
90
Spa-Fra
30
50
20
50
Spa-Pol
60
70
50
70
Spa-Rus
60
70
50
70
Spa-Tur
60
70
50
70


P.S.: ed ecco evidenziato il riquadro scelto dal destino. Poteva certamente andare meglio e l'unica mia speranza è di essere stato troppo pessimista (ma ne dubito).

mercoledì 21 novembre 2007

Bielorussia - Olanda 2-1


Sneijder ce la fa e viene confermato nel ruolo di centrocampista offensivo in quello che, a sorpresa, è di nuovo un centrocampo a tre. De Zeeuw e Van Bronckhorst sono piazzati davanti alla difesa mentre Van der Vaart è ostinatamente (e insensatamente) impiegato all'ala destra con Babel alla sinistra e Koevarmans centravanti.
I primi dieci minuti fanno ben sperare con l'Olanda che si muove spigliata riuscendo ad arrivare alla conclusione con facilità. Ci provano senza fortuna Sneijder, Van der Vaart e Babel ma i bielorussi non stanno a guardare, si rendono pericolosi a loro volta e in fase difensiva prendono piano piano le misure agli avversari. Koevermans, ben imbeccato da Sneijder, trova la rete al 23esimo ma è annullata per dubbio fuorigioco e rappresenta l'ultima azione olandese degna di rilievo di un primo tempo che si conclude con il pareggio dei padroni di casa in quanto a reti annullate e con oscuri presagi per una difesa apparsa titubante in più di un'occasione.
Sneijder rimane negli spogliatoi sostituito da Kuyt che si sistema all'ala destra con Van der Vaart finalmente impiegato nella sua posizione naturale. Non si hanno tuttavia molte opportunità per vedere in azione l'attacco per merito del pressing bielorusso che impedisce agli olandesi di sviluppare il loro gioco per poi colpirli in velocità. E' quello che accade al 49esimo quando Ooijer e Mathijsen sono tagliati fuori da un passagio filtrante che permette a Bulyga di trovare il vantaggio. L'Olanda prova a reagire trascinata da Van der Vaart che impegna il portiere avversario in due occasioni ravvicinate ma sono ancora i bielorussi a passare dopo un'azione corale che vede la difesa olandese giocare alle belle statuine. Nel finale ancora Van der Vaart prima crea per Babel il cui destro centra la traversa e poi realizza lui stesso quando manca un minuto al 90esimo.
E' la terza sconfitta nelle ultime sette partite e con avversari non certo di prima fascia. Non è servita ad evitare di essere testa di serie (la Germania ha rifiutato il "regalo" pareggiando col Galles) ma spero almeno che porti un po' di buon senso alla federazione quando, a dicembre, si discuterà sul prolungamento di Van Basten fino al 2010.

Artefici del proprio destino


Se la trasferta in Bielorussia è ormai ininfluente ai fini della qualificazione, da questo risultato potrebbe tuttavia dipendere il cammino europeo degli olandesi. L'Olanda ha infatti al momento il miglior coefficiente punti/partite che le assicurerebbe il posto di testa di serie alla manifestazione continentale assieme a Svizzera, Austria e Grecia. Una mancata vittoria in Bielorussia unita a una presumibile vittoria tedesca contro il Galles farebbe scivolare gli olandesi in seconda fascia con Italia, Repubblica Ceca e Croazia.
Sulla carta quindi un risultato negativo stasera garantirebbe quasi sicuramente un girone più morbido nella fase finale; una situazione paradossale che mi auguro non influenzi l'atteggiamento della squadra.
Le consuete discussioni su formazione e modulo sono passate in secondo piano ma sembra certo che saranno Babel e Kuyt a sostituire Seedorf e Van Nistelrooy ai quali Van Basten ha concesso un turno di riposo. Difficile anche l'impiego di Sneijder, leggermente infortunato, e probabile quindi rivedere de Zeeuw a centrocampo con Ooijer al centro della difesa.

domenica 18 novembre 2007

Olanda - Lussemburgo 1-0


Van Basten sceglie Koevermans come seconda punta centrale e ripropone il rombo di centrocampo nel quale Van Bronckhorst viene impiegato nella posizione più arretrata. De Zeeuw è "retrocesso" a centrale difensivo affiancato da Mathijsen mentre i laterali sono Melchiot e Bouma.
Non avevo bisogno di guardare la partita per sapere che sarebbe stata quasi interamente giocata nella metacampo lussemburghese. La curiosità stava semmai nel vedere se almeno in quest'occasione Van Basten che aveva promesso una gara spettacolare sarebbe stato di parola. Purtroppo per questo non bastano le buone intenzioni (il modulo era effettivamente molto offensivo) ma occorrerebbe anche un minimo di impianto di gioco che questa nazionale non è mai stata in grado di fare vedere.
Sebbene il divario non solo tecnico ma anche fisico sia a tratti imbarazzante al Lussemburgo basta infatti rimanere attento ed ordinato per ridurre i rischi a qualche mischia all'interno dell'area e a conclusioni dalla distanza. Solo da un paio di invenzioni di Van der Vaart giungono le uniche vere palle gol che però Van Nistelrooy non riesce a concretizzare. Il gol arriva comunque, al minuto 43, con Koevermans che, ben imbeccato da Sneijder, supera il portiere avversario con un esterno al volo.
Nella ripresa c'è Kuyt al posto di Van Nistelrooy ma gli olandesi continuano ad essere troppo lenti ed imprecisi per rendersi davvero pericolosi, unica eccezione una conclusione di Bouma sull'esterno del palo sugli sviluppi di un angolo. Il momento migliore arriva intorno alla mezz'ora con Kuyt, Bouma, Koevermans e ancora Kuyt che sfiorano il raddoppio in rapida sequenza ma il risultato rimane in bilico e nel finale è il Lussemburgo a fallire in due ghiotte occasioni gentilmente regalate dalla difesa olandese il clamoroso pareggio.
Si va insomma all'Europeo accompagnati dai fischi di Rotterdam rimpiangendo i tempi passati in cui non ci si faceva problemi a cacciare un allenatore prima di un grande torneo.

venerdì 16 novembre 2007

Qualificazioni atto finale


L'unica sconfitta casalinga nelle qualificazioni ai Campionati Europei l'Olanda la incassò il 20 ottobre 1963 per mano del Lussemburgo. A 44 anni da quel risultato che la estromise dal torneo sembra alquanto improbabile che la storia possa ripetersi e la partita di domani contro i lussemburghesi dovrebbe invece ufficializzare una qualificazione che tutti si sentono già in tasca.
Nell'ultima conferenza stampa Van Basten, che diventerà il secondo CT, dopo Hiddink, a centrare due qualificazioni consecutive a grandi tornei, si è detto convinto che contro squadre chiuse in difesa sia meglio impiegare due attaccanti centrali e quindi il 4-4-2. Un ragionamento davvero singolare considerato che è da un anno e mezzo che si incontrano squadre chiuse eppure l'idea dello spettacolare, sulla carta, 4-3-3 è stata messa in discussione solo un mese fa contro la Slovenia. Come si suol dire: meglio tardi che mai.
Sul fronte formazione, Van Persie e Robben sono gli unici indisponibili e le curiosità maggiori riguardano il nome dell'attaccante che affiancherà Van Nistelrooy, se Kuyt o Koevermans (Huntelaar non fa parte dei 18), e quello del centrocampista che dovrà far spazio al rientrante Van Bronckhorst. Quest'ultimo è infatti sempre stato titolare nella gestione Van Basten e, seppure la sua collocazione ideale sarebbe la panchina, non oso sperare che il buon Marco sia rinsavito al punto da mettercelo.
Pronosticare quali saranno i difensori è infine il solito rebus e centrarne 4 su 4 sarebbe un'impresa. Considerata tuttavia la pochezza dell'avversario è quanto meno auspicabile l'impiego degli esterni più offensivi (Melchiot ed Emanuelson) e dei centrali più veloci (Mathijsen ed Heitinga). Vedremo...