venerdì 30 agosto 2013

Come siamo caduti in basso...

Non è purtroppo un caso che il Coefficiente UEFA per campionati nazionali veda l'Olanda al nono posto (minimo storico).
L'inizio di questa stagione europea ha semmai fatto intravedere che l'attuale piazzamento possa in breve tempo peggiorare. Basti infatti dare un'occhiata al cammino delle squadre olandesi impegnate nelle coppe:

Utrecht eliminato nel secondo turno preliminare dell'Europa League dai lussemburghesi (!!!) del Differdange 03.
Vitesse fuori al terzo, eliminato dal Petrolul Ploiesti.
Feyenoord eliminato ai playoffs dopo due sconfitte contro i russi del Kuban Krasnodar. 

AZ qualificato col brivido dopo lo 0-2 interno rimediato contro i greci dell'Atromitos.
PSV fuori dalla Champions e dirottato in Europa League dopo il preliminare contro un Milan che, seppure tutt'altro che trascendentale, non ha avuto il minimo problema a gestire il doppio confronto.
Il livello ahimé è questo ed è destinato a rimanere tale fintanto che l'età media delle squadre, in seguito alle cessioni all'estero dei giocatori più forti, sarà da campionato primavera.

giovedì 15 agosto 2013

Portogallo - Olanda 1-1


Nell'amichevole di ferragosto che dà il via ufficiale alla stagione della Nazionale la più grossa sorpresa nell'undici di partenza è rappresentata dall'esordio assoluto del trentenne Verhaegh come terzino destro (Janmaat è febbricitante ma Van Rhijn e Van der Wiel?). A centrocampo, dove fanno discutere le esclusioni di Sneijder e Maher,  una maglia da titolare va al neo capitano del PSV Wijnaldum che, agevolato da un infortunio dell'ultimo momento di De Guzman, affianca Strootman e Van der Vaart. Confermato il tridente offensivo Lens, Van Persie, Robben.
Partono bene gli olandesi che, concentrati e compatti, non hanno difficoltà a bloccare sul nascere ogni iniziativa dei padroni di casa. La gara è giocata quasi esclusivamente a centrocampo e non regala emozioni fino al 17esimo quando una combinazione sulla destra Verhaeg-Lens-Strootman consente a quest'ultimo di battere a rete da appena fuori area con un sinistro a fil di palo che non lascia scampo a Beto. Rimarrà purtroppo l'unica conclusione dell'Olanda nello specchio della porta avversaria. Il Portogallo prova a rispondere ma, una volta bloccato Ronaldo, appare davvero ben poca cosa e fatica tremendamente a portarsi dalle parti di Vorm. In tutto il resto di primo tempo ci riesce in una sola occasione quando un errore di de Vrij consente a Rùben Micael di potere calciare liberamente a tre metri dalla porta senza tuttavia riuscire a centrarla.
La ripresa vede, oltre a Van Rhijn al posto di Verhaegh, vittima di problemi muscolari, Van Ginkel rilevare il sempre più inutile Van der Vaart e Strootman posizionarsi in pianta stabile davanti alla difesa. La gara prosegue nervosa, bruttina con gli olandesi che si accontentano di spezzare le trame portoghesi senza però riuscire a proporsi offensivamente. Un bel lancio di Van Ginkel dà l'impressione di poter essere sfruttato meglio dal neo-entrato Huntelaar (rilevato l'invisibile Van Persie) ma è tutto quello che si riesce a creare. Dall'altra parte invece il Portogallo è ben più determinato e Vorm è bravo sulle conclusioni di Coentrao, Ronaldo e Machado. Quando poi la vittoria dista ormai solo una manciata di minuti Van Rhijn spedisce sul fondo un centro piuttosto innocuo e sul conseguente angolo de Vrij, ingannato probabilmente dal mancato intervento di Huntelaar, si perde Ronaldo che insacca da pochi passi.
E' vero che è da un anno esatto che non si perde. E' vero che abbiamo passato indenni i test contro Germania, Italia e Portogallo ma è anche vero che non si riesce a battere un top team da tempo immemore e che siamo estremamente fragili quando gli avversari devono rimontarci. Per un mondiale all'altezza, a quasi un anno dalla sua disputa, servirà molta molta fortuna.