martedì 29 novembre 2022

Olanda - Qatar 2-0


Noppert;
Timber, van Dijk, Aké;
Dumfries, de Roon, de Jong, Blind;
Klaassen;
Depay, Gakpo.
 
Depay parte dall'inizio al posto di Bergwijn mentre ad affiancare de Jong il prescelto è stavolta de Roon che, paradossalmente, nell'Atalanta fa la riserva di Koopmeiners.
Sonnolenza è la parola d'ordine nella prima frazione in cui i ritmi sono bassissimi. E' vero che il Qatar gioca molto chiuso a protezione dell'area di rigore, ma l'Olanda è esageratamente passiva, incapace di un'accelerazione, una giocata in velocità, evidenziando la scarsa personalità di chi preferisce un passaggio arretrato al rischio di sbagliare. Esiste sempre un'eccezione e, poco prima della mezz'ora, una rapida combinazione Depay-Gakpo-Klaassen-Gakpo permette a quest'ultimo di trovarsi davanti al portiere e infilarlo con un destro angolato. E' un fulmine a ciel sereno, ma tanto basta per un prezioso vantaggio.


Subito a inizio ripresa arriva il raddoppio olandese: c'è ancora lo zampino di Klaassen e Depay con il primo che imbecca in area il secondo la cui conclusione è respinta dal portiere che nulla può sul tap in da due passi di de Jong. E' la pietra tombale sulla partita che nel prosieguo si trascina in un'atmosfera apatica interrotta solo da una rete di Berghuis annullata per tocco di mano di Gakpo e per una traversa dello stesso Berghuis centrata con un tiro a giro.

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