Mancano Melchiot e Van Persie che hanno svolto per tutta la settimana lavoro differenziato oltre a Van der Sar, Sneijder, Van Nistelrooy, Robben e Vennegoor giunti solo oggi nel ritiro.
Van Basten schiera centrali difensivi Heitinga e Bouma riproponendo Ooijer a destra e Van Bronckhorst come terzino sinistro per dare spazio al centro ad Engelaar e farci credere che la sua prestazione sarà determinante in vista delle convocazioni. In avanti, alle spalle di Huntelaar, giocano Afellay a sinistra, Van der Vaart al centro e un redivivo Kuyt a destra.
Seppure giocando al piccolo trotto l'Olanda si dimostra subito autorevole (o forse è l'Ucraina troppo remissiva?) mantenendo sempre il controllo del gioco e non rischiando nulla dal punto di vista difensivo. In attacco, dopo una bella conclusione di Afellay nei primi minuti, non si vede molto fino al 23esimo quando Kuyt incorna in modo perentorio un cross dalla sinistra di Van Bronchkorst. Gli ucraini non reagiscono e il raddoppio è solo questione di tempo. E' Huntelaar, ben imbeccato da Van der Vaart, a realizzarlo a 7 minuti dall'intervallo. Nella ripresa il copione rimane identico con gli ospiti davvero rinunciatari che nemmeno provano a rendersi pericolosi. Scoccata l'ora di gioco entrano de Cler, Babel e, dopo 8 mesi dall'ultima presenza, Boulahrouz che va a piazzarsi come centrale al posto di Heitinga. La prima palla toccata da Babel vale la terza rete (ancora una volta pregevole l'assist di Van der Vaart) mentre nel finale dai ritmi bassissimi l'unico fatto di cronaca da segnalare è la prima conclusione ucraina, neutralizzata da Stekelenburg senza problemi.
domenica 25 maggio 2008
Olanda - Ucraina 3-0
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