domenica 22 giugno 2014

Qual è la vera Olanda?

E' la domanda che si stanno facendo gli addetti ai lavori, sorpresi dalla sofferta vittoria sull'Australia dopo che si era vinto di goleada contro la Spagna. In realtà credo che la fondamentale differenza tra le due gare l'abbia fatta la motivazione degli avversari. Ormai quasi nulla quella degli spagnoli, massima quella degli australiani che hanno messo sul terreno di gioco tutta la loro grinta e combattività. Dal canto suo l'Olanda è stata riportata sulla terra, e la speranza è che questo sia servito a farle prendere coscienza del fatto che deconcentrazione e disattenzione possono esserle fatali contro chiunque. Domani contro il Cile vedremo se la lezione è servita. 
Dopo la vittoria dei sudamericani sulla Spagna, le due squadre sono già qualificate agli ottavi ma la differenza tra arrivare primi o secondi del girone è la stessa che intercorre tra una fondata speranza di arrivare alle semifinali e un'eliminazione certa agli ottavi. L'Olanda avrà comunque il vantaggio non da poco che le basterà il pareggio. 
Difficile indovinare le scelte di Van Gaal su modulo (contro squadre di medio livello il 4-3-3 è forse ancora preferibile) e giocatori. Di sicuro mancheranno Van Persie, squalificato, e Martins Indi, infortunato. Pur se come previsore ho dimostrato di valere poco, scommetto sull'impiego dall'inizio di Veltman, Wijnaldum, Huntelaar e Depay, inseriti in un classico 4-3-3.

Nessun commento:

Posta un commento