Il confronto tra Polonia e Grecia darà il via tra poco alla 14esima edizione dei Campionati Europei. L'esordio dell'Olanda avverrà domani contro la Danimarca, come nel Mondiale sudafricano di due anni fa. In quell'occasione fu un 2-0 emblematico della filosofia vanmarwijkiana: squadra pragmatica, spettacolo zero, rischi contenuti, vittoria finale.
Essendo l'ultimo punto quello fondamentale, la speranza è che il tutto si possa ripetere. Tanto più che stavolta ci saranno nel motore un Robben non limitato da guai fisici e un Afellay in una condizione talmente buona da avere relegato Kuyt in panchina.
Da testare la difesa che, a differenza di due anni fa, proporrà il 18enne Willems laddove era titolare il veterano Van Bronckhorst, e Vlaar, probabile sostituto dell'infortunato Mathijsen, pure lui esordiente in una grande manifestazione.
Essendo l'ultimo punto quello fondamentale, la speranza è che il tutto si possa ripetere. Tanto più che stavolta ci saranno nel motore un Robben non limitato da guai fisici e un Afellay in una condizione talmente buona da avere relegato Kuyt in panchina.
Da testare la difesa che, a differenza di due anni fa, proporrà il 18enne Willems laddove era titolare il veterano Van Bronckhorst, e Vlaar, probabile sostituto dell'infortunato Mathijsen, pure lui esordiente in una grande manifestazione.
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