martedì 8 febbraio 2011

Ritorna la Nazionale ma le scelte sono rimandate


Il 2011 della Nazionale comincia con l'amichevole in programma domani ad Eindhoven contro l'Austria e, a quasi tre mesi dall'ultimo impegno, è doveroso fare il punto della situazione.
Dopo la finale mondiale la parola d'ordine di Van Marwijk è stata "continuità" sia nella scelta del modulo (il 4-2-3-1 non è mai stato messo in discussione) che dei giocatori. Una continuità che ha portato 4 successi su altrettante gare di qualificazione all'Europeo, impreziositi da una prestazione davvero convincente contro la Svezia che sulla carta era l'avversario più ostico del girone.
Indipendentemente dalle sue scelte, la qualità principale del tecnico è stata però la sua capacità di conquistarsi la stima e il rispetto del gruppo che raramente in passato è parso così unito. Non sono certo mancati episodi di malcontento (irritanti gli atteggiamenti da prima donna al momento delle sostituzioni dei vari Van Persie, Sneijder, Van der Vaart) ma Van Marwijk ha sempre dato l'impressione di saperli gestire al meglio e anche con la decisione di escludere de Jong per motivi disciplinari in seguito ad un suo intervento killer su Ben Arfa ha inviato automaticamente a tutti un chiaro messaggio sulla sua autorità rafforzando la sua posizione all'interno dello spogliatoio.
Per domani de Jong figurava nuovamente tra i convocati  prima che un problema alla caviglia lo rendesse indisponibile. Non ci saranno neppure Robben, rimessosi dall'infortunio alla coscia già da un paio di settimane ma lasciato a Monaco per non irritare ulteriormente il Bayern dopo le vicende dello scorso anno, Van Persie (febbre) e Van der Vaart, infortunatosi al polpaccio nell'ultimo match di Premier.
Le tante defezioni privano la vigilia di un interessante toto-formazione e l'unico dubbio, ritenendo scontato inserimento di Janssen nell'undici di partenza accanto a Van Bommel, riguarda il ballottaggio tra Afellay ed Elia. Considerato il contesto amichevole ci sarà comunque spazio per tutti, compreso per l'ultimo arrivato, il  ventenne Kevin Strootman, fresco di passaggio dallo Sparta all'Utrecht dove ha subito fatto benissimo. Per le scelte davvero importanti, nell'ipotesi che nel frattempo non ci siano infortuni, occorrerà  invece aspettare ancora un mese.

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