giovedì 10 febbraio 2011

Olanda - Austria 3-1


Afellay è titolare all'ala sinistra con Kuyt a destra e Sneijder al centro. Sulle giocate e sul dinamismo di loro tre sono basate le speranze offensive dell'Olanda che fa davvero ben poco per coadiuvarli. I terzini non salgano praticamente mai e pure Van Bommel e Janssen sembrano più preoccupati di mantenere le rispettive posizioni piuttosto che tentare di creare superiorità numerica in avanti. Peccato perché la sensazione è che l'avversario possa essere messo alle corde con relativa facilità e invece si vive di fiammate individuali come quando un'ottima giocata di Sneijder libera Huntelaar a tu per tu col portiere che gli ribatte la conclusione. Un'altra iniziativa di Sneijder sblocca il  risultato poco prima della mezz'ora: il numero 10 chiede triangolo a Janssen appena fuori area e calcia al volo la palla di ritorno infilandola sotto la traversa con una traiettoria maligna. Nel finale di tempo una ghiotta occasione per il raddoppio è stoppata ingiustamente dal guardalinee e sugli sviluppi di un angolo è l'Austria ad andare vicina al pari con il terzino Schiemer che spara alto da posizione invitante.
Nell'intervallo Sneijder viene lasciato negli spogliatoi e sostituito da Elia con conseguente spostamento di Afellay nella zona centrale. Dopo pochi minuti un tacco acrobatico proprio di Elia libera Pieters sul fondo e sul suo preciso cross Huntelaar non può mancare il raddoppio. La gara sembra diventare più vivace con un Elia particolarmente ispirato ma ogni potenziale occasione di fare tris si  infrange immancabilmente al limite dell'area avversaria. Al 70esimo ci deve pensare Klein toccando col braccio un innocuo cross dalla destra a permettere a Kuyt  di realizzare il 3-0 con un rigore che deve battere due volte. L'ultima parte della gara è caratterizzata dalla solita girandola di sostituzioni e fa un certo effetto vedere entrare a distanza di pochi minuti prima l'esordiente Strootman e  poi Van Nistelrooy, più vecchio del compagno di 14 anni. I nuovi entrati sono volenterosi ma imprecisi ed è l'Austria in questa fase ad andare più vicina alla rete che alla fine riesce a trovare grazie ad un'ingenuità di Wisgerhof che si fa sorprendere con una mano sulle spalle del gigante Maierhofer. Dal dischetto ci pensa Arnautovic a fissare il risultato finale.

Nessun commento:

Posta un commento