mercoledì 11 febbraio 2009

Tunisia - Olanda 1-1


A dispetto delle mie previsioni è Heitinga il prescelto per la fascia destra mentre Van der Vaart e Huntelaar pagano con la panchina il loro scarso impiego nel Real Madrid a vantaggio di Robben e Kuyt. Braafheid parte titolare sulla fascia sinistra. Il suo sarà un buon esordio.
Primo tempo davvero noioso che sarebbe eufemistico definire avaro di occasioni da rete. In realtà non ce ne sono proprio state. Il gioco, per altro molto spezzettato dai numerosi falli dei padroni di casa, è ristagnato a centrocampo con una Tunisia priva di elementi in grado di creare difficoltà alla retroguardia olandese e un'Olanda che dal canto suo è stata troppo lenta e prevedibile. Robben e Van Persie sono apparsi poco ispirati, Kuyt ha potuto giocare solo di sponda e anche Sneijder che in avvio era stato il più dinamico si è via via adeguato ai ritmi da allenamento infrasettimanale.
L'inizio della ripresa vede l'ingresso di Huntelaar, Babel e Van der Vaart con Robben, unico sopravvissuto del reparto avanzato, schierato sulla corsia di destra. L'Olanda sembra più determinata e guadagna metri senza tuttavia riuscire a creare pericoli. Al 60esimo Van Bommel e de Jong vengono rilevati dalla coppia dell'AZ Schaars, Mendes da Silva e la prima palla toccata da questi ultimi dà il via all'azione che Huntelaar, ben servito da un colpo di testa di Mathijsen, mette in rete con una precisa conclusione al volo. Cinque minuti dopo il primo tiro olandese nello specchio della porta, arriva anche quello tunisino, una conclusione da quasi trenta metri ampiamente alla portata di Stekelenburg che invece manca goffamente il pallone facendo aumentare i rimpianti per l'addio di Van der Sar. La gara è ora più veloce con entrambe le squadre che provano a superarsi. L'occasione più ghiotta è sprecata da Robben dopo una bella iniziativa di Babel e nei minuti finali l'esordio di Van der Wiel (come terzino destro al posto di Heitinga) è l'unica nota di cronaca.

1 commento:

  1. Maghetto... non so. Ero in preda alla malinconia e rileggevo alcuni miei vecchi post. Leggo un tuo commento e mi si accende una lampadina.

    Innanzitutto: ti ricordi di me?

    Ho bisogno estremo di quella polverina magica che usavi quando avevo un esame. Bene. Sto per dare il mio ultimo esame. L'ultimo. Stento a crederci. Che fatica arrivare fin qui. Mercoledì. Ma la polverina non la chiedo per me; la chiedo per il mio papà. Domani dovrà operarsi al cuore. E ho un estremo bisogno di rassicurazioni. Tentar non nuoce. Se ti avanza magari spargila pure un po' su di me. Che mi calmi l'ansia almeno!

    Buonanotte!

    Ilaria :)

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