martedì 2 luglio 2024

Olanda - Romania 3-0


Verbruggen;
de Vrij, van Dijk, Aké;
Dumfries, Schouten, Simons, Reijnders, Gakpo;
Bergwijn, Depay.
 
Se si eccettua l'impiego del redivivo Bergwijn al posto di Frimpong, è la stessa formazione schierata contro la Francia. Il modulo però è più offensivo con Dumfries stabilmente avanzato alla stessa altezza di Gakpo sulla fascia opposta. Un 3-5-2 che non è raro vedersi trasformare in 3-3-4, grazie all'eccessivo difensivismo dei romeni che arretrano troppo permettendo agli olandesi di schiacciarli.
Il risultato è che quasi la totalità delle azioni olandesi crea un pericolo. Si riesce a passare al 20esimo con il solito Gakpo che dalla sinistra si accentra e fulmina Nita sul primo palo e si falliscono diverse occasioni per mancanza di
freddezza e precisione negli ultimi metri, la più ghiotta con Simons che dopo avere ricevuto palla all'altezza del dischetto si impappina non trovando il tempo per la comoda conclusione. 
Le occasioni per il raddoppio si sprecano nella ripresa, cominciata con Malen al posto dell'infortunato Bergwijn: conclusione di Reijnders murata, tap-in di Depay impedito da un tackle in extremis, esterno del palo su colpo di testa di van Dijk, rete annullata a Gakpo per fuorigioco centimetrico, punizione di Depay a lato di pochissimo, così come un diagonale ravvicinato di Veerman.
L'agognato 2-0 arriva finalmente a 10 minuti dal termine con Gakpo bravissimo a mantenere viva una palla sulla linea di fondo e servirla all'indietro per l'accorrente Malen che non ha difficoltà a depositarla in rete. Con gli avversari ormai negli spogliatoi lo stesso Malen nell'ultimo minuto di recupero realizza la terza rete dopo azione personale iniziata nella metacampo olandese.

 
Le mie pagelle:

Verbruggen: s.v. Inoperoso.
de Vrij: 6,5. Ancora una prestazione solida. Sempre attento sulle rare incursioni offensive degli avversari.
van Dijk: 6. Qualche leggerezza di troppo nei disimpegni. Continua a non dare quell'impressione di sicurezza che l'aveva caratterizzato nei tempi migliori.
Aké: 6. Gara oltremodo tranquilla. Nessun rischio in difesa, ma anche scarsa partecipazione oltre la metacampo.
Dumfries: 6,5. La sua grande capacità di corsa gli permette di coprire tutta la fascia e di essere un'arma in più sul fronte offensivo.
Reijnders: 7. Imprendibile nelle sue continue accelerazioni in verticale, crea spesso fondamentali superiorità numeriche.
Simons: 6 Più partecipe nella manovra, ha anche qualche guizzo interessante, ma quando i palloni sono pesanti non ne azzecca mai una.
Schouten: 6,5. Sempre prezioso tatticamente, smista con precisione una notevole quantità di palloni.
Gakpo: 7,5. Gioca molto largo a sinistra e non è nemmeno molto cercato, ma si conferma l'arma in più di questa Olanda ogni volta che viene servito.
Bergwijn: 5,5. Qualche buona combinazione sulla destra, ma non è chiaro il suo ruolo e in definitiva non incide.
Depay: 5,5. Ancora troppi errori, sia in appoggio che nelle scelte. Dovrebbe capire, anche se temo sia troppo tardi, che le giocate facili sono spesso più utili alla squadra di quelle più spettacolari ma fini a se stesse.

Malen: 7. Più coraggioso di Bergwijn nella ricerca dell'uno contro uno, trova pure una doppietta che farà bene alla sua autostima.

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