domenica 16 giugno 2024

Curiosità e timori

 
L'esordio di oggi pomeriggio contro la Polonia (Francia ed Austria saranno le avversarie nelle due gare successive del girone eliminatorio) ci dirà senz'altro qualcosa di più sul modulo e sui calciatori sui quali Koeman intenda maggiormente puntare. In settimana le notizie dall'infermeria sono state pessime con de Jong (non ha recuperato dall'infortunio alla caviglia) e Koopmeiners costretti a dare forfait. Al loro posto sono stati convocati un esterno difensivo, Maatsen, e un attaccante, Zirkzee, lasciando il reparto centrale in gravi ambasce, soprattutto se, come si spera, si andasse avanti nel torneo.
Schouten sembra adesso elemento imprescindibile e al suo fianco dovrebbero essere impiegati Reijnders e Veerman, sempre che Koeman non dia segni di demenza precoce regalandoci la perla Wijnaldum, o addirittura Blind in versione centrocampista.
Portiere (Verbruggen è stato designato ufficialmente titolare), difesa e attacco mi preoccupano molto meno per il semplice motivo che i convocati rappresentano il meglio che il calcio olandese possa offrire in questo momento.
Dagli indizi raccolti nelle precedenti partite scommetto su un 4-3-3 in cui le incognite sono il terzino sinistro (Aké sarà sicuramente titolare, ma lo preferirei al centro) e l'intera fascia di destra con Frimpong che ha bene impressionato come ala e potrebbe trovare posto a scapito di Simons o, nel caso fosse impiegato più dietro, di Dumfries.
La Polonia sarà senza Lewandowski, agevolando il compito all'Olanda che parte senza dubbio favorita. Una vittoria sarebbe molto importante per evitare un pericoloso match da dentro o fuori contro l'Austria.

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