Cominciano in casa dei vicecampioni del mondo della Francia sia il cammino verso gli europei in Germania dell'anno prossimo (nello stesso girone anche Irlanda, Grecia e Gibilterra), sia la seconda avventura di Koeman alla guida della nazionale.
Con lo stesso Koeman in panchina, due anni e mezzo fa, l'Olanda annichilì la Francia con una delle gare più convincenti degli ultimi 10 anni. Da allora però un calo costante a livello di prestazioni con il tecnico dimostratosi testardo nel confermare continuamente gli stessi titolari senza badare al loro stato di forma e trascurando tutti gli altri.
Ma chi erano questi intoccabili? Cillessen, Dumfries, de Ligt, van Dijk, Blind, de Roon, Wijnaldum, de Jong, Bergwijn, Babel e Depay.
Casualmente, ad eccezione di Babel (ma solo, immagino, perché ha 36 anni!), gli altri sono tutti nella lista dei convocati. Ed è davvero deludente rivedere Cillessen, Blind, de Roon e addirittura Wijnaldum quando c'erano tutte le premesse per costruire la squadra su giovani talenti che non mancano.
Certo, non tutti saranno titolari (di sicuro non lo saranno gli infortunati dell'ultima ora de Jong e Bergwijn), ma è un bruttissimo segnale per chi, come me, auspicava un cambiamento radicale.
Certo, non tutti saranno titolari (di sicuro non lo saranno gli infortunati dell'ultima ora de Jong e Bergwijn), ma è un bruttissimo segnale per chi, come me, auspicava un cambiamento radicale.
Sarà presumibilmente confermato anche il 4-3-3 adottato da Koeman nelle sue ultime partite come bondscoach, ma è completamente "up in the air" quali ne saranno gli interpreti.
Nessun commento:
Posta un commento