mercoledì 1 settembre 2021

Norvegia - Olanda 1-1


Bijlow;
Timber, de Vrij, van Dijk, Blind;
Wijnaldum, F. de Jong, Klaassen;
Berghuis, Depay, Gakpo.
 
Sono diverse le ragioni che mi fanno storcere il naso una volta ufficializzata la formazione, la prima della terza era van Gaal: su tutte la rinuncia a Dumfries in favore di Timber e l'impiego di Wijnaldum e Berghuis che hanno dimostrato, per dirla in modo chiaro, di non avere gli attributi per imporsi in nazionale. Con Blind Sr. nello staff di van Gaal sapevo invece che l'esclusione di Daley non era nemmeno da prendere in considerazione.
Con praticamente gli stessi uomini impiegati da de Boer, un 4-3-3 piuttosto che un 3-5-2 non fa molta differenza e infatti è la stessa Olanda dell'Europeo: possesso palla, lentezza, prevedibilità, enorme difficoltà nel creare occasioni da rete e rischi nei contropiede avversari.
La Norvegia lo sa e aspetta gli olandesi nella sua tre quarti gettandosi avanti a folle velocità una volta recuperata palla. E' così che al quarto d'ora si materializza la prima occasione da gol con un taglio di Haaland sulla cui conclusione è bravo Bijlow.
A sbloccare la partita ci pensa però il fato, ancora una volta avverso agli olandesi, che al 20esimo si manifesta con un casuale rimpallo su azione conseguente a corner che libera Haaland, tenuto in gioco da un Gakpo distratto che non era salito, solo davanti al portiere.
Il vantaggio dei padroni di casa dura un quarto d'ora ed è curioso che l'azione del pareggio sia imbastita da Berghuis e Wijnaldum in quello che rimarrà l'unico lampo nella loro più che opaca prestazione. Sul centro rasoterra di Wijnaldum è lesto Klaassen a mettere dentro da pochi passi.
Malen rileva Berghuis dopo l'intervallo, ma, come i compagni di reparto Depay e Gakpo, non riesce ad incidere, dando sempre la sensazione che manchi un pizzico di determinazione in più.
L'Olanda è senza dubbio più propositiva con il possesso palla doppio degli avversari, ma è la Norvegia ad andare vicinissima al vantaggio con il solito Haaland che, lanciato in velocità, anticipa il ritorno di van Dijk e colpisce un clamoroso palo interno. Le risposte olandesi non sono mai tanto pericolose da impensierire seriamente Hansen almeno fino al 94esimo minuto quando il neo entrato Dumfries si ritrova sui piedi il gol vittoria dopo un'azione insistita di Depay sulla sinistra, ma impatta male.

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