sabato 4 settembre 2021

Olanda - Montenegro 4-0


Bijlow;
Dumfries, de Vrij, de Ligt, Malacia;
Wijnaldum, F. de Jong, Klaassen;
Berghuis, Depay, Gakpo.
 
Rivoluzione in difesa con Dumfries che si riprende il posto a spese di Timber, de Ligt che rileva van Dijk, probabilmente risparmiato in vista della gara contro i turchi, e Malacia che fa il suo esordio grazie alla squalifica di Blind.
Dal centrocampo in su la squadra è la stessa di Oslo e sono le stesse le difficoltà nel creare il gioco. Si assiste allora alla solita moltitudine di passaggi laterali e indietro con il solo Klaassen  che cerca di dare dinamismo a una manovra troppo lenta e prevedibile.
Dopo una mezz'ora piuttosto scialba è proprio Klaassen a regalare la prima emozione con un colpo di testa su cross di Malacia che si stampa all'incrocio dei pali. E' però un episodio a cambiare il corso della gara: Depay piroetta in area inducendo il diretto avversario ad una trattenuta che gli costa il calcio di rigore. Lo stesso Depay trasforma regalando ai suoi una maggiore tranquillità i cui frutti si coglieranno nella ripresa.
Quella del secondo tempo è infatti un'Olanda più spigliata che fa pesare il maggiore tasso tecnico anche se alcuni gravi errori individuali (Wijnaldum, Malacia e il solito distratto de Ligt) rischiano di riportare in partita il Montenegro. Intorno al quarto d'ora però la pressione olandese aumenta, si gioca praticamente nell'area avversaria e il gol del raddoppio non tarda ad arrivare. Ci pensa ancora una volta Depay avventandosi su una palla vagante dopo un'azione corale e infilando sul primo palo col portiere avversario non proprio esente da colpe. In rapida sequenza arrivano anche le marcature di Wijnaldum, ben imbeccato in area da Berghuis, e Gakpo che realizza il suo primo gol in nazionale con uno splendido tiro a giro dai 20 metri.

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