lunedì 30 agosto 2021

Van Gaal parte terza

La carenza di fantasia e l'assenza di coraggio della Federazione si sono confermate per l'ennesima volta quando si è trattato di sostituire il dimissionario de Boer. La scelta è infatti caduta su van Gaal, un altro cavallo di ritorno dalle spalle abbastanza larghe sulle quali scaricare i barili della propria incompetenza.
Dopo il mondiale mancato nel 2002, Van Gaal si è riabilitato agli occhi della critica con il terzo posto nel 2014 ma, se in quell'occasione ho apprezzato la sua rinuncia al 4-3-3 per un più logico e funzionale 5-3-2, ancora non gli perdono l'avere insistito sul bollito van Persie e l'avere scelto Cillessen nella semifinale contro l'Argentina.
A proposito di quel fatto e di Cillessen, è curioso vedere che il portiere del Valencia non sia presente nella prima lista dei convocati del nuovo CT che gli ha preferito, oltre a Krul, anche i giovani Bijlow (Feyenoord) e Drommel (PSV).
Ecco gli altri convocati, tra i quali spicca il ritorno di van Dijk dopo il grave infortunio:

Difensori
: Aké, Blind, Van Dijk, Dumfries, De Ligt, Malacia, Rensch, Timber, De Vrij;
(si annuncia battaglia sulla corsia sinistra dopo le rinunce a Wijndal e van Aanholt)

Centrocampisti
: Gravenberch, F. De Jong, Klaassen, Koopmeiners, De Roon, Til, Wijnaldum;

Attaccanti: Berghuis, Bergwijn, Gakpo, Malen, Depay, Weghorst.

Si inizia col botto, con un trittico di partite che può già dire moltissimo sulle possibilità olandesi di acciuffare il pass per Qatar 2022: trasferta in Norvegia e gare casalinghe contro Montenegro e Turchia. Firmerei per fare 7 punti.

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