lunedì 3 giugno 2019

Voglia di un trofeo

Non sarà un Mondiale e nemmeno un Europeo, ma incidere il proprio nome sulla prima Nations League della storia sarebbe comunque prestigioso. Tanto più se a contendersela sono nazioni non proprio avvezze a sollevare trofei. L'Olanda non ne vince uno da 31 anni, l'Inghilterra da 53, la Svizzera non ne ha mai vinti. Solo il Portogallo, campione europeo in carica, può vantare un titolo recente che, unito al vantaggio di giocare in casa, lo rende il favorito della manifestazione.
L'Olanda se la vedrà con l'Inghilterra nella seconda semifinale e, pur rendendomi conto della mia presunzione, mi riesce difficile pensare che possa perdere contro una squadra con scarso talento e gioco approssimativo, come quella inglese. Occorreranno certo voglia e convinzione, ma le prestazioni dell'era Koeman mi lasciano abbastanza tranquillo in tal senso.
A livello di formazione ritengo che il CT punterà ancora su quella che è stata sinora la sua preferita: Cillessen; Dumfries, de Ligt, van Dijk, Blind; de Roon, Wijnaldum, de Jong; Bergwijn, Babel, Depay.
Ho accantonato ormai la speranza che si ravveda sul trio della sventura: Cillessen (follia schierarlo in gare che potrebbero protrarsi fino ai calci di rigore), Blind e Wijnaldum che, soprattutto nelle partite che contano, non sono mai stati in grado di dare un qualsiasi contributo.

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