giovedì 6 settembre 2018

Olanda - Perù 2-1


E' la gara di addio di Sneijder che firma il cap numero 134 (4 in più di van der Sar).



Cillessen;
de Ligt, van Dijk, Blind;
Tete, VormeerWijnaldum, Strootman, Sneijder, Babel;
Depay.

Sei centrocampisti? Forse non era l'intento, ma il campo ha detto quello, oltre ad evidenziare approsimazione e superficialità nelle scelte di Koeman:
- in un centrocampo a 5, come in teoria doveva essere, va benissimo Tete a destra, ma a sinistra chi è previsto?
- perché proporre Vormeer, giocatore stimato dal sottoscritto ma da sempre centrocampista centrale, in un ruolo ibrido sulla fascia destra?

E non parliamo dei soliti noti? Blind semplicemente raccapricciante: nell'occasione del gol, su angolo, marca il suo uomo in modo dilettantesco e per due volte perde stupidamente palla regalando agli avversari un'occasionissima per tempo. Wijnaldum semplicemente non pervenuto, come nella quasi totalità delle sue 50 presenze in nazionale.
Koeman deve capire, a differenza dei suoi predecessori, che in una squadra onestamente povera di talenti sono grinta e personalità le doti che vanno ricercate nei giocatori.
Da questo punto di vista ha bene impressionato Frenkie de Jong, esordiente nella ripresa e sempre nel vivo del gioco, senza mai nascondersi. Suo anche l'assist in verticale che ha portato al pareggio di Depay.
Lo stesso Depay firmerà il gol vittoria a 8 minuti dal termine, bravo e fortunato nel ritrovarsi tra i piedi una conclusione approssimativa di Promes rimpallata da un difensore.

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