giovedì 9 ottobre 2014

Prosegue il conservatorismo

Dati alla mano, chiunque avrebbe potuto fare, se non meglio, di certo non peggio, il lavoro per il quale Hiddink è lautamente remunerato. Due partite e due sconfitte nelle quali ha completamente sbagliato il modulo senza essere in grado di proporre qualcosa di nuovo.
Il trend sembra non cambiare leggendo le convocazioni per le partite contro Kazakistan (domani ad Amsterdam) e Islanda. Qualche faccia nuova (Promes, Bruma, Van Dijk) è presente solo per defezioni dovute ad infortuni (ai lungodegenti Vlaar e Van der Vaart si è aggiunto Depay) oltre al ritiro dalla Nazionale di Kuyt.
Se non altro, almeno nel primo match, sarà difficile sbagliare modulo visto che contro i kazaki neppure il più addormentato degli allenatori schiererebbe 5 difensori. E' allora pressoché scontato lo stesso 4-3-3 proposto contro l'Italia con il rientrante Robben al posto di Kuyt. L'unico dubbio potrebbe essere l'utilizzo o meno di Lens ma non sembra che con Hiddink le sorprese siano all'ordine del giorno.
Come con Van Gaal tutto il peso dell'attacco sarà ancora una volta su Robben ma attenzione pure a Van Persie che contro gli avversari di basso livello ha costruito la sua fama di bomber.

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