In un momento decisamente negativo per il calcio olandese, sia a livello di club che di nazionale maggiore, non fa purtroppo eccezione l'Under-21 che, perdendo lo spareggio per l'ammissione alla fase finale dell'Europeo 2015, vede in un colpo solo svanire anche l'Olimpiade dell'anno successivo.
E' curioso notare come anche in questo ennesimo flop ci sia lo zampino sia di Hiddink che di Van Gaal. Il primo ha tolto alla squadra diversi giocatori importanti (Promes, Klaassen, Van Dijk) senza che avesse serie intenzioni di utilizzarli. Il secondo in luglio aveva voluto Stuivenberg, allora allenatore dell'Under, come assistente al Manchester United. Da allora si è rotto qualcosa all'interno della Jong Oranje che, sotto la guida del nuovo CT Adrie Koster, pur già qualificata alla fase successiva, perdeva le ultime due gare casalinghe del girone finendo per complicarsi la vita in sede di sorteggio del playoff.
Ed infatti contro il temibile Portogallo (8 vittorie su 8 nel suo girone) non c'è stata proprio storia con i lusitani capaci di imporsi prima ad Alkmaar (0-2) e poi in casa (5-4) in una partita giocata da entrambe le squadre a viso aperto ma nella quale l'Olanda non è mai stata minimamente vicina a cullare speranze di ribaltone.
E' curioso notare come anche in questo ennesimo flop ci sia lo zampino sia di Hiddink che di Van Gaal. Il primo ha tolto alla squadra diversi giocatori importanti (Promes, Klaassen, Van Dijk) senza che avesse serie intenzioni di utilizzarli. Il secondo in luglio aveva voluto Stuivenberg, allora allenatore dell'Under, come assistente al Manchester United. Da allora si è rotto qualcosa all'interno della Jong Oranje che, sotto la guida del nuovo CT Adrie Koster, pur già qualificata alla fase successiva, perdeva le ultime due gare casalinghe del girone finendo per complicarsi la vita in sede di sorteggio del playoff.
Ed infatti contro il temibile Portogallo (8 vittorie su 8 nel suo girone) non c'è stata proprio storia con i lusitani capaci di imporsi prima ad Alkmaar (0-2) e poi in casa (5-4) in una partita giocata da entrambe le squadre a viso aperto ma nella quale l'Olanda non è mai stata minimamente vicina a cullare speranze di ribaltone.