mercoledì 7 settembre 2011

Finlandia - Olanda 0-2


La formazione è identica a quella di venerdì come è identico l'approccio alla gara col solito scopo di un controllo completo del gioco al quale i finlandesi non sembrano intenzionati ad opporsi. Restando infatti ben coperti rendono di fatto molto difficile le trame palla a terra una volta superata la tre quarti. Si riesce ad entrare in area solo con lanci dai 30 metri a cercare l'inserimento dell'uomo di turno. E' in questo modo che prima Strootman trova Van Persie e poi Sneijder trova Huntelaar ma in entrambe le circostanze gli attaccanti non sono impeccabili nel controllo. Va decisamente meglio alla mezz'ora quando ancora Sneijder è bravo a leggere il movimento in verticale di Strootman e a servirlo con un pregevole lancio. Al resto ci pensa il neo acquisto del PSV il cui sinistro al volo a incrociare non dà scampo al portiere finlandese.
L'atteggiamento dei padroni di casa non cambia e l'Olanda aspetta sorniona che giunga l'occasione per sfondare. A inizo ripresa il solito schema sembra dare i suoi frutti ma Van Persie, imbeccato in successione da Sneijder e Kuyt prima vede il suo diagonale ribattuto e poi, di testa, fallisce un'occasione d'oro passando la palla al portiere da pochi passi. Si finisce allora per rischiare il pareggio grazie ad un lancio dalle retrovie che coglie impreparata la difesa olandese: Hamalainen, a tu per tu con Stekelenburg, lo supera con un pallonetto ma Pieters sventa la minaccia salvando quasi sulla riga. E' la prima occasione della Finlandia e rimarrà l'ultima grazie anche all'ingenuità di Hetemaj che dopo pochi minuti rimedia il secondo giallo per una simulazione a centrocampo. L'Olanda cerca ma non trova il raddoppio con Van Persie ancora protagonista nel mangiarsi un'altra rete mettendo sul fondo una ribattuta del portiere su diagonale di Huntelaar. Per entrambi è l'ultima azione e ed è proprio la coppia di sostituti, Elia e Luuk de Jong, a mettere il sigillo sulla gara in pieno recupero: un'inesauribile Sneijder lancia in profondità il neojuventino il cui cross rasoterra è un assist perfetto che vale anche per Luukinho, al pari di Strootman, la prima rete in maglia orange.

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