giovedì 9 giugno 2011

Uruguay - Olanda 1-1


Boulahrouz al posto di Van der Wiel, apparso poco concentrato nella gara di sabato, e Huntelaar al posto di Robben sono le due novità in formazione. Afellay viene impiegato all'ala sinistra mentre tocca a Van Persie fare il vice-Sneijder.
La partita viene giocata a viso aperto e con buon ritmo ma entrambe le squadre faticano a trovare sbocchi offensivi. Non è un caso che sia un grossolano errore di Pieters a dare il via alla prima occasione da rete dell'incontro: Suarez viene lanciato da un passaggio del difensore olandese, crossa per Cavani sul cui colpo di testa è lo stesso Pieters a metterci una pezza. L'Olanda risponde con una bella azione corale che Van Persie, liberato da Huntelaar, vanifica calciando alto da buona posizione. Ancora l'accoppiata Cavani-Suarez mette i brividi alla difesa olandese con un'azione che il guardalinee ferma per un dubbio fuorigioco e dall'altra parte è bravo Muslera ad opporsi ad una conclusione di Afellay sul finire del tempo.
La ripresa vede Bruma al posto di Mathijsen ma soprattutto un sostanziale calo di ritmo che rende la gara soporifera. Il tempo trascorre tra una sostituzione e l'altra fino a 10 minuti dal termine quando Cavani semina il panico nell'area olandese, mette al centro dove Suarez ha tutto il tempo di controllare e piazzare la palla alle spalle di Krul. La reazione olandese è ben poca cosa ma a tempo ormai scaduto su angolo di Schaars la difesa uruguayana si dimentica completamente di Kuyt che di testa non ha difficoltà a insaccare nella porta lasciata sguarnita da Muslera in uscita disperata.
E' il pareggio che consente all'Olanda di chiudere imbattuta la stagione anche se nei successivi rigori (era in palio il Trofeo della Fratellanza) sono i padroni di casa a prevalere grazie agli errori di Elia e Van Persie.

2 commenti:

  1. Ieri a Parma è stato presentato l'ex Az,Pellè.Guardiamo come si comporterà...

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  2. Nell'AZ è sempre stato poco utilizzato. Non gli hanno mai dato piena fiducia ma, quando impiegato, non ha quasi mai demeritato tanto da diventare un beniamino dei tifosi.
    Per fisico e tecnica mi ha sempre ricordato Toni e magari, proprio come Toni, esploderà definitivamente in età più matura.

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