Boulahrouz al posto di Van der Wiel, apparso poco concentrato nella gara di sabato, e Huntelaar al posto di Robben sono le due novità in formazione. Afellay viene impiegato all'ala sinistra mentre tocca a Van Persie fare il vice-Sneijder.
La partita viene giocata a viso aperto e con buon ritmo ma entrambe le squadre faticano a trovare sbocchi offensivi. Non è un caso che sia un grossolano errore di Pieters a dare il via alla prima occasione da rete dell'incontro: Suarez viene lanciato da un passaggio del difensore olandese, crossa per Cavani sul cui colpo di testa è lo stesso Pieters a metterci una pezza. L'Olanda risponde con una bella azione corale che Van Persie, liberato da Huntelaar, vanifica calciando alto da buona posizione. Ancora l'accoppiata Cavani-Suarez mette i brividi alla difesa olandese con un'azione che il guardalinee ferma per un dubbio fuorigioco e dall'altra parte è bravo Muslera ad opporsi ad una conclusione di Afellay sul finire del tempo.
La ripresa vede Bruma al posto di Mathijsen ma soprattutto un sostanziale calo di ritmo che rende la gara soporifera. Il tempo trascorre tra una sostituzione e l'altra fino a 10 minuti dal termine quando Cavani semina il panico nell'area olandese, mette al centro dove Suarez ha tutto il tempo di controllare e piazzare la palla alle spalle di Krul. La reazione olandese è ben poca cosa ma a tempo ormai scaduto su angolo di Schaars la difesa uruguayana si dimentica completamente di Kuyt che di testa non ha difficoltà a insaccare nella porta lasciata sguarnita da Muslera in uscita disperata.
E' il pareggio che consente all'Olanda di chiudere imbattuta la stagione anche se nei successivi rigori (era in palio il Trofeo della Fratellanza) sono i padroni di casa a prevalere grazie agli errori di Elia e Van Persie.
giovedì 9 giugno 2011
Uruguay - Olanda 1-1
domenica 5 giugno 2011
Brasile - Olanda 0-0
Strootman e Afellay sono entrambi titolari con il primo nel suo consueto ruolo di centrocampista arretrato e il secondo nella posizione lasciata libera da Sneijder. Robben, a destra, e Kuyt, a sinistra, sono gli attaccanti esterni con Van Persie che viene preferito ad Huntelaar al centro. In porta Krul è all'esordio assoluto.
Inizio a ritmi molto blandi con l'Olanda attenta in fase difensiva ma nulla oltre la metacampo. Il Brasile tiene il pallino del gioco ma non riesce ad affondare salvo in una circostanza in cui viene fermato da un più che dubbio fuorigioco. La prima occasione da rete arriva intorno al 20esimo ed è però olandese ma Afellay, ben servito da Van Persie dopo un perfetto contropiede corale, si fa ribattere la conclusione da distanza ravvicinata da Julio César. L'Olanda prende vigore, guadagna metri e alla mezz'ora è ancora bravo Julio César a negare la rete al solito Afellay il cui fendente da appena fuori area era destinato all'angolino. Il Brasile si fa vedere con una conclusione di poco alta di Ramires oltre che con una lunga serie di patetici tuffi.
La ripresa si apre con una bella invenzione di Elano per Neymar sul quale è bravissimo Krul. E' solo l'inizio di un brutto momento per gli olandesi che, tornati in campo con un atteggiamento troppo passivo, rimangono in balia dei brasiliani per un buon quarto d'ora. Robinho e Neymar affondano con facilità e le mischie si susseguono dalle parti di Krul che, anche con un po' di fortuna, riesce tuttavia a non capitolare e in contropiede Robben ha addirittura la palla del vantaggio che spreca calciando alto da buona posizione peccando peraltro di egoismo. Il Brasile si mantiene comunque minaccioso con una pericolosa conclusione dalla distanza di Lucio che Krul è bravo a bloccare. Van Marwijk cerca di rivitalizzare i suoi inserendo Huntelaar, Elia e Maduro al posto di Van Persie, Kuyt e de Jong. E' però ancora Krul ad essere protagonista nello sventare l'ennesima minaccia portata da Neymar. L'ultimo tentativo del Brasile è una gran botta da fuori di Sandro che Krul, decisamente il migliore dei suoi, riesce a deviare in angolo dopo di che, perso anche Ramires per doppia ammonizione, è costretto a guardarsi maggiormente le spalle senza che l'Olanda faccia tuttavia molto per rendergli il compito difficile.
giovedì 2 giugno 2011
Ricordi di Mondiale
Mentre in Europa sono in programma altre gare di qualificazione agli Europei, l'Olanda, esauriti i suoi impegni fino a settembre, è volata in Sudamerica per due suggestive amichevoli contro Brasile e Uruguay, le squadre che poco meno di un anno fa furono superate rispettivamente nei quarti e nelle semifinali mondiali. Presumendo il desiderio di rivincita delle compagini sudamericane c'è da scommettere che saranno gare vere da affrontare al massimo della concentrazione per evitare di incappare in brutte figure.
Per l'occasione Van Marwijk non potrà contare, oltre che sull'ormai lungo degente Stekelenburg, anche su Van Bommel, Van der Vaart, Janssen e Sneijder, quattro importanti assenze a centrocampo che obbligheranno il tecnico a sperimentare nuove soluzioni.
Per la prima gara saranno probabilmente Strootman e Afellay a giocarsi un posto da titolare accanto a de Jong mentre l'assenza di Sneijder potrebbe favorire l'innesto di Huntelaar dal primo minuto con Van Persie impiegato alle sue spalle.