Domani l'Olanda affronterà il Brasile nei quarti di finale e sarà l'occasione tanto attesa per capire quanto si valga.
Sarà la prova del fuoco soprattutto per Van Marwijk che nonostante 8 vittorie su 8 nelle qualificazioni e 4 su 4 al Mondiale non è ben visto da gran parte della critica che lo accusa di avere snaturato il calcio olandese preferendogliene uno più pragmatico e meno offensivo. Parrebbe quasi che le penose prestazioni con Advocaat e Van Basten siano cadute nel dimenticatoio... Parrebbe quasi che nelle precedenti edizioni la squadra vincitrice dei Mondiali abbia dato spettacolo... Ma d'altronde, come ha detto saggiamente Van Bommel, "the dutch press always have something to cry about". Lasciamo quindi piagnucolare coloro ai quali una lunga storia di insuccessi pare non abbia insegnato nulla e limitiamoci a eliminare i brasiliani. Qualunque modo andrà bene. Loro nell'ormai lontano 1994 ci batterono grazie a un gol in fuorigioco chilometrico e a un altro nato da una punizione invertita, intervallati da un fuorigioco inesistente fischiato ad Overmars lanciato a rete. Non mi pare che si fecero problemi e diventarono poi campioni del mondo. Quattro anni più tardi non riuscimmo a prenderci la rivincita. Ora è giunto il tempo!
giovedì 1 luglio 2010
Alla resa dei conti
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Hai ragione, è tempo di rivincita, forse la partita più importante della loro carriera, il dovere di smentire la storia del calcio, di cancellare una tradizione perdente.Il Brasile è solidissimo, ma non imbattibile.Servirà una grande prova corale, spero che Van Persie si dia una calmata e che Van der Vaart se ne rimanga in panchina, che è la sua collocazione ideale.Se la difesa regge e Robben e Sneijder azzeccano la partita, tutto è possibile.Forza Orange!
RispondiEliminaHai ragione, è tempo di rivincita, forse la partita più importante della loro carriera, il dovere di smentire la storia del calcio, di cancellare una tradizione perdente.Il Brasile è solidissimo, ma non imbattibile.Servirà una grande prova corale, spero che Van Persie si dia una calmata e che Van der Vaart se ne rimanga in panchina, che è la sua collocazione ideale.Se la difesa regge e Robben e Sneijder azzeccano la partita, tutto è possibile.Forza Orange!
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