martedì 19 agosto 2008

Van Marwijk si affida a... suo genero


Comincia mercoledì l'avventura di Van Marwijk alla guida della nazionale. E' un esordio impegnativo contro la stessa Russia che solo un paio di mesi fa ci aveva sbattuto fuori dall'europeo e che per di più si presenta con giocatori in piena stagione agonistica.
Il nuovo tecnico ha deciso di puntare sul vecchio gruppo confermando 18 giocatori della spedizione europea dovendo rinunciare ad altri 4 per cause di forza maggiore (Van der Sar e Van Nistelrooy hanno dato l'addio alla nazionale, Sneijder e Bouma sono infortunati). In pratica è stato lasciato a casa il solo Melchiot anche se l'esclusione più illustre riguarda Seedorf che, nonostante i numerosi successi a livello di club, in Olanda non ha mai convinto nessuno. La vera notizia è comunque il ritorno di Van Bommel a oltre due anni dall'ultima presenza. Il neo capitano del Bayern ha la massima fiducia del suocero Van Marwijk e non è escluso che, a dimostrazione di questo, possa indossare la fascia anche in Orange.
C'è ovviamente curiosità su quale sarà il modulo adottato, se il 4-2-3-1 dell'ultimo periodo di Van Basten o uno più prudente e attento alla fase difensiva. Da parte mia sarei già soddisfatto di intravedere qualcosa di più che le poche idee ma confuse del suo predecessore.

P.S.: Van Marwijk ha affidato la fascia di capitano all'uomo più inutile di questa nazionale: Van Bronckhorst. Pessimo difensore, mediocre centrocampista, personalità da eterno gregario, le sue 81 presenze in Orange sono già uno scandalo ma al peggio non c'è proprio mai fine.

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