martedì 30 maggio 2006

Under-21 in semifinale


Olanda - Ucraina     1-2


Olanda - Danimarca   1-1


Olanda - Italia      1-0

 

L'Olanda comincia male e cede all'Ucraina, apparsa da subito molto più brillante,  dopo una prestazione svogliata in attacco e distratta in difesa. Contro i danesi de Haan effettua molti cambi ma il risultato è lo stesso: gioco lento e prevedibile, movimenti senza palla praticamente assenti. Nell'unica azione decente in profondità Huntelaar trova il gol che gli vale il record di marcature nell'Under ma i suoi compagni non sono in grado di gestire il vantaggio e, subito il pareggio, dimostrano incapacità di creare occasioni pericolose (l'assenza di Afellay si fa sentire). Ancora diversi cambi nella terza partita in cui l'Olanda è costretta a superare l'Italia. Cambiano i giocatori, cambia il modulo (de Haan stavolta mischia le carte in continuazione) ma non il copione con gli olandesi completamente immobili quando sono in possesso di palla. Per fortuna l'Italia imposta come al solito la partita sul contropiede lasciando agli arancioni il pallino del gioco. De Ridder la punisce a un quarto d'ora dal termine in una delle pochissime azioni da gol create. Si va avanti con molta fatica e molta fortuna.

domenica 28 maggio 2006

Olanda Camerun 1-0


Contrariamente alle attese, Van Bronckhorst parte titolare come pure Sneijder che viene schierato come centrale di centrocampo a scapito di Van der Vaart. La sorpresa è però rappresentata dall'impiego di Van Persie a destra al posto di Kuijt che era stato fino ad ora uno degli intoccabili.
E' proprio Van Persie il più volenteroso degli olandesi in tutta la prima frazione: qualche imprecisione ma anche diverse buone azioni sulla fascia, due delle quali portano vicinissimi al gol prima Van Nistelrooy e poi Cocu. Il meritato vantaggio olandese arriva a metà del tempo quando Ooijer, pescato in area sul filo del fuorigioco, serve un ottimo assist a Van Nistelrooy che non sbaglia. La partita cala immediatamente di ritmo e nell'ultimo minuto è il Camerun a sfiorare il pari (ottima parata di Van der Sar).
Il secondo tempo, complice anche la pioggia, scivola via senza grosse emozioni con la difesa olandese che non viene praticamente mai impegnata dagli avversari privi della stella Eto'o. Dal canto suo l'Olanda, che Van Basten mantiene inalterata fino al 75esimo, si limita a controllare senza più rendersi pericolosa.

venerdì 26 maggio 2006

Un trittico per chiarirsi le idee


Comincia domani una serie di tre amichevoli che vedrà la nazionale olandese confrontarsi in rapida successione con Camerun, Messico e Australia. Saranno le ultime occasioni che avrà Van Basten per sciogliersi gli eventuali dubbi su quale sarà la formazione che affronterà la Serbia nel debutto mondiale dell'11 giugno.
Al momento le uniche certezze sono il portiere e il trio di attacco anche se gli ultimi allenamenti hanno dato indicazioni abbastanza precise pure sugli altri reparti. In difesa, ancora indisponibile Jaliens e con Van Bronckhorst allenatosi poco con i compagni, dovrebbero partire Kromkamp, Mathijsen, Ooijer (preferito a Boulahrouz) e de Cler mentre a centrocampo sembrano avvantaggiati Van Bommel, Cocu e Van der Vaart. Sarà interessante vedere a quale dei tre sarà affidata la posizione centrale visto che nessuno di loro è stato impegnato in quel ruolo nelle rispettive squadre di club.

domenica 21 maggio 2006

Al via la fase finale dell'Europeo Under 21

La nazionale olandese, che affronterà nell'ordine Ucraina, Danimarca e Italia, si presenta con una formazione che ritengo competitiva, agevolata anche dalle scelte di Van Basten che non ha ritenuto utili alla sua causa Vlaar, Emanuelson, Castelen e soprattutto Huntelaar.

La nota stonata viene dagli infortuni del portiere Waterman, titolare fisso nelle qualificazioni, e di Afellay che hanno tolto a de Haan due pedine molto importanti.
La probabile formazione, confermata per altro nell'ultima amichevole (2-2 contro la Germania), vede Pasveer in porta, Verhaegh, Luirink, Vlaar e Braafheid in difesa, Schaars, Hofs ed Emanuelson a centrocampo, de Ridder, Huntelaar e Castelen a comporre il trio di attaccanti.

domenica 14 maggio 2006

Ecco i 23 per il Mondiale


Confermate in difesa le rinunce a Bouma, Vlaar ed Emanuelson, desta sorpresa la chiamata di Hetinga, neppure preselezionato, a scapito di Opdam che era sempre stato presente nelle ultime uscite. Esclusi a centrocampo, oltre a Davids e Boateng, anche de Jong che rappresentava a mio giudizio una valida alternativa in molti ruoli. In attacco infine non convocati entrambi i cursori di destra Meerdink e Castelen per fare spazio a Babel (ma sulla sinistra non c'erano già Robben e Van Persie?). Discorso a parte per Huntelaar che Van Basten ha lasciato a casa definendolo sfortunato per il fatto che nel suo ruolo c'erano già altri validi giocatori. Peccato che nessuno di questi abbia realizzato oltre 50 reti nella stagione appena conclusa...

Ecco la lista ruolo per ruolo con evidenziati i probabili titolari:

Portiere: Van der Sar, Stekelenburg, Timmer.
Terzino destro: Jaliens, Kromkamp.
Centrali difensivi: Boulahrouz, Heitinga, Mathijsen, Ooijer
Terzino sinistro: de Cler, Van Bronckhorst.
Centrocampista di destra: Van Bommel, Landzaat.
Centrocampista centrale: Maduro, Sneijder.
Centrocampista di sinistra: Cocu, Van der Vaart.
Ala destra: Kuyt.
Centravanti: Van Nistelrooy, Vennegoor of Hesselink.
Ala sinistra: Babel, Van Persie, Robben.

venerdì 5 maggio 2006

I play-offs sorridono ad Ajax ed Heerenveen


Groningen - AZ      3-1  1-2
Ajax - Feyenoord    3-0  4-2

Ajax - Groningen    2-0  1-2

Twente - Utrecht    2-0  3-1
Roda - Heerenveen   0-0  0-1

Twente - Heerenveen 0-1  0-5



E’ stata dunque l’Ajax a beneficiare per prima della nuova e discutibile formula e a garantirsi i preliminari di Champions League. Avvantaggiati da un Feyenoord giunto molle e senza grinta a questo finale di stagione e dall’eliminazione dell’AZ che, così come a Siviglia in coppa UEFA, ha giocato una pessima partita di andata a Groningen, i lanceri sono pure riusciti a rischiare nella finale, trovando il gol qualificazione solo a una manciata di minuti dal termine grazie a Sneijder. Il "rischio" di avere in Champions il Groningen dai giocatori volenterosi ma dalla qualità tecnica impresentabile è stato comunque alto. Sulla carta la nuova Ajax di Stam e Perez dovrebbe essere più competitiva.
A fare compagnia ad AZ, Feyenoord e Groningen in UEFA ci sarà l’Heerenveen che non ha faticato ad avere la meglio sul Twente che aveva in precedenza eliminato il favorito Utrecht.