domenica 13 novembre 2005

Olanda - Italia 1-3


Gli infortuni occorsi in settimana a Boulahrouz, Van Persie e Van Nistelrooy, oltre che a Sneijder e a Van Bommel (quest'ultimo richiamato proprio per far fronte alle numerose assenze) costringono Van Basten a ridisegnare la squadra. Si uniscono al gruppo anche Jaliens e un redivivo Ellery Cairo, praticamente dimenticato nel suo paese natio.
In difesa viene data piena fiducia a Mathijsen mentre in attacco Kuyt viene spostato al centro (ma non era Vennegoor la riserva di Van Nistelrooy?) con Castelen e Babel larghi sulle fasce.  Maduro è lasciato in panchina a favore di Van der Vaart che però viene ancora una volta utilizzato in un ruolo a lui non congeniale.
Già dalle prime battute appare chiaro che all'Italia basti rimanere corta e ordinata per mettere in difficoltà gli olandesi. Il prosieguo dell'incontro ne darà la triste conferma. Troppo facile per gli azzurri contenere un'Olanda prevedibile e priva di idea per poi giocare di rimessa e mettere in apprensione la retroguardia dei padroni di casa. E' comunque uno spunto di Castelen con susseguente gol di Babel a sbloccare il risultato al 37esimo dopo che in precedenza erano state annullate ingiustamente le reti di Kuyt e Gilardino. L'Italia non si perde d'animo ed è brava a trovare il pareggio immediatamente con un colpo di testa di Gilardino, marcato in modo maldestro da Vlaar, e poi fortunata a trovare il vantaggio allo scadere del primo tempo con un'autorete dello stesso Vlaar.
Nella ripresa il copione non cambia e l'Italia riesce a giocare nella maniera a lei congeniale trovando la terza rete con un bel numero di Toni che allo stesso tempo conferma Vlaar come protagonista negativo della serata. I minuti seguenti sono i migliori dell'Olanda ma prima l'arbitro non vede un netto fallo di mani di Nesta poi è il palo a fermare un colpo di testa di Kuyt. Per il resto solo una lunga serie di tiri telefonati, frutto del continuo ma sterile dominio territoriale, che non impensieriscono più di tanto la porta italiana.
Il 17 è quindi fatale all'Olanda e a Van Basten. Spero almeno che la sconfitta sia servita a fargli capire che non è Re Mida e che sarebbe richiesta una maggiore attenzione in alcune scelte.

4 commenti:

  1. Ciao, non ho visto la partita perchè sono tornato a casa tardi da lavorare,ammetto che mi ha dato fastidio quando ho sentito il risultato.Stamattina leggendo il giornale ho visto i soliti incompetenti esaltare l'Italia.Ha giocato contro l'Olanda 3,piena di riserve delle riserve. Ai Mondiali sarà tutta un'altra cosa con Boulahrouz,Sneijder e sopratutto Van Nistelrooy.
    Hai visto che schifo le maglie dell'Italia? All'ospedale di Parma le vogliono come pigiama

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  2. Il bello Tomas è che a sentire i giornalisti (o forse giornalai :-)) italiani, era l'Italia ad essere rimaneggiata per le assenze di Totti e Buffon... Vabbé, è sempre stato così. Ormai non ci faccio più caso. Che si esaltino pure per la solita Italia difesa e contropiede. Vedrai che non gli andrà sempre bene.

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  3. Giornalai,hai pr oprio ragione.
    Al Mondiale faranno l'ennesima figura del cavolo

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  4. No beh, l'Italia ha giocato una buona partita ma, come al solito, i giornalai giudicano solo a seconda del risultato. Alla fine è sempre la solita Italia che dà il meglio di sè quando incontra squadre che la attaccano. E' sempre stato così e non capisco tutta questa euforia ma...contenti loro...

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