Si sono disputate le gare di andata delle semifinali delle coppe europee e sono arrivate due sconfitte. Da pronostico, se vogliamo, ma due sconfitte che mi hanno lasciato l’amaro in bocca in quanto, seppure per motivi diversi, non possono essere archiviate senza recriminazioni.
Champions League:
il Milan partiva nettamente favorito ma sapevo che il PSV aveva le armi per imbrigliarlo e colpirlo di rimessa. Hiddink non ha certo avuto bisogno di snaturare la squadra per riuscirci. L’unica “concessione” è stata la rinuncia a Vennegoor a favore di Bearsley, più mobile e ritenuto più adatto a mettere in difficoltà la retroguardia rossonera. Per il resto è stato il solito PSV, molto accorto tatticamente, con poca distanza tra i reparti che ha subito il Milan solo nei primi venti minuti. Una volta prese le misure tutti si sono accorti (io non ne avevo mai dubitato) che van Bommel, Vogel e Cocu non hanno nulla da invidiare a Pirlo, Gattuso e Seedorf e nel resto del primo tempo non sono mancate occasioni anche per gli olandesi (due volte con Farfan). Il gol però lo ha segnato il Milan confermando che spesso, in barba a tutte le soluzioni tattiche, la differenza la fanno i singoli. Invenzione di Kakà, velocità di Shevchenko e 1-0. Probabilmente nessun portiere olandese avrebbe preso quel gol ma è questione di istinto e abitudine. Nella ripresa il PSV ha giocato molto meglio del Milan dando, paradossalmente, prova della sua più grande lacuna: la mancanza di uno scaltro uomo gol. Almeno cinque o sei volte la palla è arrivata pericolosamente dalle parti di Dida ma né Park (grandissima prestazione per quantità), né Farfan, né il subentrato Vennegoor hanno mai trovato lo spunto per metterla dentro. Van Bommel quando tentava la conclusione dalla distanza sembrava mirasse il centro della porta e quando crossava su palla ferma calciava ogni volta incredibilmente lungo, privando la squadra della possibilità di approfittare degli ottimi saltatori, più di una volta decisivi quest’anno. Il resto lo ha fatto uno sfortunato rimpallo che ha servito a Tomasson un comodo 2-0 mentre scoccava il novantesimo.
Coppa UEFA:
l’AZ si è presentata a Lisbona senza gli infortunati Meerdink, Mathijsen e Kromkamp (tutti nazionali, giusto per sottolineare la grande fortuna di questo periodo) oltre allo squalificato Opdam. Con una difesa completamente da inventare (mancavano tre titolari su quattro), Adriaanse ha schierato come centrali il centrocampista Buskermolen e il ventenne Vlaar mandando quest’ultimo sulle tracce di Liedson.Tutti si sarebbero aspettati una vittoria facile da parte dello Sportng che sarebbe partito favorito comunque ma gli olandesi, giocando per forza di cose molto prudenti e subendo per gran parte del primo tempo, sono riusciti a concedere poco di più che tiri dalla distanza. Il modulo dell’AZ è stato un 4-4-2 con van Galen e Nelisse attaccanti esterni e i centrocampisti pronti a inserirsi al centro. Lettura tattica perfetta perché proprio un inserimento di Landzaat portava avanti gli olandesi al 35esimo. Passato un minuto ho rivisto la fotocopia del secondo gol subito dal PSV: tiro, deviazione-assist e pareggio. Nel secondo tempo la partita è stata più equlibrata e due volate sulla destra di van Galen hanno messo paura ai portoghesi. Peccato che con il deludentissimo Ramzi in campo sia stato come giocare in dieci. Nel finale un gran gol di Pinilla e le ammonizioni di Buskermolen e Lindenbergh (saranno squalificati) hanno ulteriormente complicato il discorso qualificazione che rimane tuttavia aperto grazie ad una prestazione orgogliosa oltreché a un errore dello stesso Pinilla a tempo ormai scaduto.
venerdì 29 aprile 2005
Ora servono due imprese
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Ho voglia di piangere. In questo preciso momento. Non posso farlo. Raccoglierò le lacrime all'interno, perchè non c'è ragione di piangere. O forse si. Ne ho tanta voglia... =(
RispondiEliminasto cucinando... (te l'ho mai detto che è una mia passione la cucina?)tra una melanzana a barchetta e l'altra ti lascio un bacino^__^
RispondiEliminaUHM... per la torta al cioccolato dovresti aspettare un po'... ma se ti vanno bene anche i muffin con gocciole di cioccolato te lo manderò sabato che li preparo... per il rito del the come sempre! E pure uno ora... se non ti dispiace^__^ **
RispondiEliminagran bella squadra il psv ... lo devo proprio ammettere anche se il Milan, per l'ennesima volta, quando è sicuro di passare il turno si addormenta clamorosamente per intere partite...
RispondiEliminada quel che ho sentito pare che il Psv verrà un po smantellato, è vero ?
Seedorf sono due-tre partite che non rende ma io lo metterei sempre in campo, anche quest'anno ha dato il suo grosso contributo. Se però in nazionale gioca sempre cosi' posso immaginare perchè non viene convocato =]
e così il calcio più sporco riesce a portare in finale una sua squadra.
RispondiEliminaPer il bene del calcio, il Liverpool deve vincere.
Pensa se vince il Milan:
cominciano a dire che sono sempre i migliori, che gli altri sono invidiosi, valanga di coglionate.
Se dovesse vincere il Milan, sul mio sito non commenterò più partite fine all'inizio della prossima stagione, anche dopo il 25 di maggio sono in programma delle finali di coppe nazionali e altro. Mi darebbe troppo fastidio.
Fa bene l'ESPN ha ignorare totalmente il campionato italiano.
Ciao
x notcoffee: sicuramente andranno via Vogel e van Bommel. Alex è in prestito ma non si sa ancora se e dove andrà. Penso che la squadra rimarrà comunque competitiva.
RispondiEliminax Tomas, con delusioni come quelle di stasera e di ieri sera, non solo mi passa la voglia di commentare ma proprio di seguire questo sport. Devo essere io che porto sfiga!