venerdì 27 giugno 2025

La prima dell'Under-19



Dopo i due titoli europei conquistati con l'Under-17, van der Veen porta l'Under-19 al primo successo della sua storia, prima di salutarla per diventare assistent coach al Wolfsburg. In finale, superata la Spagna grazie ad una bizzarra autorete del portiere iberico su centro del capitano Givairo Read, a metà del secondo tempo. Kees Smit nominato miglior giocatore del torneo del quale è stato pure capocannoniere.

Non è andata altrettanto bene all'Under-21 di Reiziger che, presentatasi alla semifinale decimata dalle squalifiche di van Bommel, Taylor e Rensch, ha ceduto per 2-1 agli inglesi. 

domenica 22 giugno 2025

Giovanili in semifinale



L'Olanda soffre nel girone di qualificazione dopo il pareggio all'esordio contro la Finlandia (2-2 in rimonta grazie alle reti nel secondo tempo di Luciano Valente e Poku) e la successiva sconfitta contro la Danimarca. Nel match decisivo arriva però una convincente vittoria sull'Ucraina che permette il passaggio del turno come seconda.

Nei quarti di finale, contro il favorito Portogallo, van Bommel si fa espellere dopo 20 minuti, i lusitani sbagliano un rigore (palo) alla mezz'ora e Poku coglie l'insperato gol vittoria nei minuti finali.
 


L'alkmaarder Kees Smit segna un gol a partita e i ragazzi di van de Veen dominano il proprio girone superando la Germania, la Norvegia e l'Inghilterra. Pure i tedeschi passano il turno e chissà che non ci sia un rematch in finale... Prima però c'è da superare l'ostacolo rappresentato dai padroni di casa romeni.

martedì 10 giugno 2025

Olanda - Malta 8-0


Flekken;
Dumfries, de Vrij, van Dijk, van de Ven;
Gravenberch, de Jong, Kluivert;
Simons, Depay, Gakpo.
 
Questo genere di partite può complicarsi solo nel caso si faticasse a trovare la prima rete che invece arriva già al nono, grazie a una gentile concessione dell'arbitro che punisce col rigore il tentativo mancato di Kluivert di calciare verso la porta, con la sua gamba che invece va a colpire quella di un difensore. Depay trasforma e, dopo pochi minuti, fa doppietta spedendo in rete con una potente conclusione dal limite un assist di Dumfries velato da Simons. Al 20esimo fa centro anche van Dijk con un'incursione centrale ben rifinita da un triangolo con de Jong.
Se nella seconda metà della prima frazione, giocata a ritmi molto bassi, gli olandesi sembrano poco interessati ad incrementare il bottino, lo scenario cambia nella ripresa nella quale arrivano ben cinque marcature con Simons che, su verticalizzazione di Depay, trova lo stesso diagonale vincente di van Basten nella semifinale di Euro 88, con il neoentrato Malen che sottomisura infila al volo il centro basso di van de Ven, con Lang che da pochi passi si pappa il ciccolatino servitogli da Malen,  con lo stesso Malen che trova la doppietta personale con una secca conclusione sul primo palo dopo pregevole dribbling a centro area, e infine con van de Ven che conclude con un preciso diagonale un batti e ribatti in area.

sabato 7 giugno 2025

Finlandia - Olanda 0-2


Flekken;
Dumfries, van Hecke, van Dijk, Aké;
de Jong, Gravenberch, Reijnders;
Frimpong, Depay, Gakpo.
 
Preferisco ancora de Vrij a van Hecke, ma la formazione è comunque soddisfacente con Frimpong che è la scelta più sensata come attaccante di destra. 
 
Un inopinato retropassaggio di Kariner spiana la strada agli olandesi allo scoccare del sesto minuto. Depay, ritrovatosi a tu per tu col portiere, ringrazia realizzando la sua 48esima rete in maglia arancione (-2 da van Persie).
La Finlandia accusa il colpo e dopo pochi minuti il raddoppio sembra cosa fatta, ma il colpo di testa di Frimpong su centro di Gakpo dal vertice sinistro dell'area viene respinto miracolosamente dal portiere. Un'azione analoga ha migliore fortuna e metà frazione quando è Dumfries a impattare sotto misura il cross di Gakpo per il 2-0 ospite.
Le emozioni praticamente finiscono qui con l'Olanda che, senza più bisogno di forzare, si limita al controllo della gara che finisce per trascinarsi stancamente. Una conclusione appena fuori di Reijnders e un'altra, parata, di Depay sono le uniche occasioni olandesi nella ripresa mentre Flekken rimane del tutto inoperoso.

Al via la missione nordamericana

Polonia, Finlandia, Lituania, Malta. Saranno queste le avversarie nel cammino che porterà al mondiale dell'anno prossimo che per gli olandesi inizierà stasera con l'insidiosa trasferta di Helsinki.
Nessuna sorpresa di rilievo nei convocati tra i quali ritornano tre potenziali titolari come Dumfries, Aké e Graveberch. Ancora fuori l'unico vero talento espresso dal calcio olandese in questa stagione (tale Steijn) perché, come ha sottolineato Koeman, al suo posto sarebbe dovuto rimanere fuori qualcuno che aveva convocato per l'ultima gara contro la Spagna (lo ha detto davvero!). Di Meerdink nemmeno a parlarne: dovrà aspettare che Depay e Weghorst appendano le scarpe al chiodo.
In definitiva solo un paio di dubbi per la formazione iniziale: l'impiego di Aké come centrale o terzino sinistro e la scelta tra Frimpong e Simons sull'ala destra. 

domenica 18 maggio 2025

Suicidio Ajax. Ride il PSV


1 PSV 34 25  4   5 79 103 39
2 Ajax 34 24  6   4 78 67 32
3 Feyenoord 34 20  8   6 68 76 38
4 Utrecht 34 18 10   6 64 62 45
5 AZ
34 16  9   9 57 58 37
6 Twente 34 15  9 10 54 62 49
7 Go Ahead Eagles 34 14  9 11 51 57 55
8 NEC 34 12  7 15 43 51
46
9 Heerenveen 34 12  7 15 43 42 57
10 PEC 34 10 11 13 41 43 51
11 Fortuna 34 11   8 15 41 37 54
12 Sparta 34   9
12 13 39 39 43
13 Groningen 34 10   9 15 39 40 53
14 Heracles
34   9
11 14 38 42 63
15 NAC 34   8   9 17 33 34 58
16 Willem II 34   6   8 20 26 34 56
17 RKC 34   6   7 21 25 44 74
18 Almere City 34   4 10 20 22 23 64

L'anno dopo avere vissuto una delle peggiori stagioni della sua storia (35 i punti di distacco dal PSV campione), un Ajax non certo spettacolare, ma cinico e concreto, si stava avviando alla conquista del suo 37esimo titolo, sorprendendo per l'apparente facilità con cui stava conducendo in porto l'impresa: a cinque giornate dalla fine erano 9 i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il PSV.
Il calendario era pure favorevole con il PSV atteso dalle difficili trasferte di Enschede e Rotterdam, mentre ai lancieri sarebbe stato sufficiente vincere le gare casalinghe contro Sparta e NEC per garantirsi matematicamente il titolo.
E invece il sogno si è trasformato via via in un incubo: Utrecht-Ajax 4-0, Ajax-Sparta 1-1, Ajax-NEC 0-3, Groningen-Ajax 2-2, con pareggio ottenuto dai padroni di casa al minuto 99 in un'atmosfera da far west.
Appena 2 punti in 4 partite, mentre il PSV faceva il pieno, andando a vincere 3-2 in casa del Feyenoord, nella partita più delicata, con un gol di Lang, anch'esso al minuto 99(!)
Il sorpasso era quindi cosa fatta ancora prima dell'ultima giornata nella quale il PSV non si concedeva distrazioni, andando a vincere in casa dello Sparta senza patemi.
E' quindi ancora Bosz a festeggiare, mentre per Farioli, al primo anno sulla panchina dell'Ajax, la più atroce delle delusioni.

Steijn domina la classifica dei cannonieri con 24 centri, otto in più di Paixao, dieci in più di de Jong e Parrott. In attesa che Koeman riesca a spiegarsi il perché.

martedì 22 aprile 2025

La coppa nel cesso

Mi ricorderò per sempre il minuto 97 della finale di coppa d'Olanda tra AZ e Go Ahead Eagles:  l'AZ è avanti 1-0 grazie a un rigore trasformato da Parrott e, dopo avere sciupato un paio di ottime occasioni per raddoppiare (in entrambre De Busser è bravissimo su conclusioni di Meerdink) è lontana solo due minuti e mezzo del lungo recupero dall'assicurarsi il quinto successo nella competizione. Kramer, roccioso centrale del GAE, scodella una palla morbida e innocua a centro area. Peer Koopmeiners salta sbracciando in modo vistoso per simulare un fantasmagorico fallo subito. La palla gli arriva proprio sul braccio. E' il più ingenuo e catastrofico dei rigori. Deijl trasforma portando i suoi ai supplementari. I rigori poi saranno fatali all'AZ per gli errori di Buurmeester e Lahdo.

Persa la coppa, sfumata l'Europa League, restano i playoffs per rincorrere la Conference e, soprattutto, un morale sotto ai tacchi.

domenica 23 marzo 2025

Spagna - Olanda 3-3 (5-4 d.rig)


Verbruggen;
Geertruida, van Hecke, van Dijk, Maatsen;
de Jong, Kluivert, Reijnders;
Frimpong, Depay, Gakpo.
 
L'inizio è ancora peggiore di quello della gara di andata con gli spagnoli che trovano il vantaggio dopo appena 6 minuti: un'entrata troppo irruenta di van Hecke su Oyarzabal vale il rigore spagnolo trasformato dallo stesso attaccante basco. Seguono in rapida successione un miracolo di Verbruggen su conclusione ravvicinata di Nico Williams e il potenziale raddoppio di Oyarzabal, annullato per millimetrico fuorigioco. Il tracollo è evitato, ma ogni palla persa è trasformata dagli spagnoli in un pericolo e la gara va avanti veloce con rapidi ribaltamenti di fronte. L'Olanda gioca con coraggio senza tuttavia trovare un guizzo che le consenta di impensierire Simòn.
Ci vuole un mezzo regalo dell'arbitro francese Turpin a inizio ripresa a rimettere in gara gli olandesi: Le Normande viene punito per un contatto in area con Depay che poi trasforma il conseguente rigore. Il pareggio sembra dare nuova linfa all'Olanda che vive nei minuti successivi il suo momento migliore. Una conclusione potente di Frimpong dopo azione corale finisce alta, un tocco in mischia di Depay viene neutralizzato di istinto da Simòn. E' però l'ennesima ripartenza spagnola ad essere fatale con Oyarzabal che, a tu per tu, con Verbruggen, si vede ribattere la prima conclusione per poi insaccare comodamente il tap-in di testa. L'Olanda di oggi però ha cuore, non molla, e a 10 minuti dal termine, sfruttando un bell'assist filtrante del neo entrato Simons, Maatsen trova il pari con un diagonale tanto potente quanto preciso. Reijnders nel finale sfiora pure il colpaccio, ma la sua conclusione è troppo centrale per superare il portiere.
Si va ai supplementari, giocati a viso aperto e senza tatticismi, nei quali si ripete il refrain dell'incontro: prima vantaggio spagnolo (perfetta conclusione di Yamal lanciato sul filo del fuorigioco), poi pareggio olandese (rigore trasformato da Simons dopo che, solo davanti a Simòn, viene travolto dal portiere).
I rigori sono la giusta conclusione: realizzano van Dijk, Simons, Koopmeiners e Taylor, sbagliano Lang e Malen. Per gli spagnoli solo l'errore di Yamal.
Sarà la Polonia a contenderci il pass per il Mondiale americano.

venerdì 21 marzo 2025

Olanda - Spagna 2-2


Verbruggen;
Geertruida, van Hecke, van Dijk, Hato;
de Jong, Kluivert, Reijnders;
Frimpong, Depay, Gakpo.
 
E' l'andata dei quarti di finale di Nations League (ritorno a Valencia tra tre giorni) che avranno un impatto anche sui gironi di qualificazione ai prossimi Mondiali (l'avversario più temibile sarà la Turchia o la Polonia?)
 
Dumfries, Aké, de Vrij, Gravenberch, Schouten sono solo alcuni, i più significativi, degli assenti per infortunio e, nonostante questo, la chiamata per Steijn, di gran lunga il migliore giocatore in Eredivisie, non arriva nemmeno stavolta.
Viene rispolverato invece Depay dopo avere giocato una decina di partite nel Corinthians e, come 10, ha la sua occasione Kluivert che sta disputando un ottimo campionato col Bournemouth. Gioisco nel vedere Frimpong preferito a Simons, decisamente meno per l'impiego di Geertruida che in nazionale non è mai parso all'altezza.

Al nono minuto è un errore di Hato, che si fa ingenuamente soffiare la palla da Yamal, ad innescare la prima azione da rete: Nico Williams è più rapido di Geertruida a leggere il possibile sviluppo e porta in vantaggio i suoi ben servito da Pedri. L'Olanda non si abbatte e nel resto di frazione si fa ampiamente preferire agli avversari giungendo a un meritato pareggio poco prima della mezz'ora con Gakpo che finalizza nel migliore dei modi una bella azione avviata da Frimpong e rifinita da Kluivert. La pressione olandese non diminuisce e Simon deve opporsi a una conclusione potente ma centrale di Depay prima di essere salvato dalla traversa su un destro di Reijnders dal limite dell'area.
Non passa nemmeno un minuto della ripresa che un imprendibile Frimpong serve un invitante assist a Reijnders che di prima intenzione trova un rasoterra preciso e potente che vale il 2-1. Simon evita la terza rete opponendosi a un'insidiosa conclusione di Gakpo che rappresenta però l'ultimo squillo olandese. Nella seconda parte di frazione infatti la Spagna guadagna pericolosamente metri, agevolata nel finale anche dall'espulsione di Hato per un brutto intervento su Le Normande. Verbruggen sventa un primo tentativo del solito Williams, il migliore dei suoi, ma deve arrendersi in pieno recupero quando respinge un'altra conclusione di Williams  proprio sui piedi del neo entrato Merino.

venerdì 14 marzo 2025

Fuori tutte

Champions League:

Ottavi:

Feyenoord - Inter          0-2       1-2

PSV - Arsenal              1-7       2-2

Europa League:

Ottavi:

AZ - Tottenham             1-0       1-3

Ajax - Francoforte         1-2       1-4
 

Le speranze cullate dopo i sedicesimi di finale vengono spazzate via in modo brutale con le "tre sorelle" del calcio olandese ridotte a semplici sparring partners e praticamente già eliminate dopo le gare di andata. Salva la faccia solo l'AZ che, pur con diversi titolari infortunati, se la gioca fino all'ultimo a Londra, sfiorando nel finale la rete che avrebbe significato supplementari.

venerdì 21 febbraio 2025

Un quartetto agli ottavi

Champions League:

Sedicesimi:

Feyenoord - Milan          1-0       1-1

Juventus - PSV             2-1       1-3 (dts)

Europa League:

Sedicesimi:

AZ - Galatasaray           4-1       2-2

Twente - Bodo/Glimt        2-1       2-5 (dts)

Royale Unions SG -
Ajax    0-2       2-1 (dts)
 

Piacevoli sorprese in Champions dove le olandesi passano il turno contro le più quotate italiane.
Un gol di testa del neoentrato Carranza regala la qualificazione al Feyenoord, favorito dall'ingenua espulsione di Theo Hernandez (secondo giallo per simulazione) a inizio ripresa.
Equilibrio tra PSV e Juventus che chiudono in perfetta parità, pure con la stessa sequenza di reti nelle 2 partite, i 180 minuti. Decisivo nei supplementari un tap-in di Flamingo dopo incursione di Bakayoko.
In Europa League inaspettatamente autorevole l'AZ che mette una seria ipoteca per il passaggio del turno già nella gara di andata prima di chiudere ogni discorso portandosi avanti di 2 reti nel ritorno.
Rischia l'Ajax che, dopo essersi imposto in scioltezza in Belgio, viene costretto ai supplementari in una gara resa complicata dall'espulsione di Klaassen (con conseguente rigore dello o-2) al 25esimo. Sarà un altro rigore, realizzato da Taylor, nei supplementari a fare la differenza.
Rocambolesco, a dir poco, il doppio confronto tra Twente e Bodo/Glimt con gli olandesi che si impongono all'andata con un rigore di van Wolfswinkel al 95esimo. In Norvegia, sul risultato di 1-1, i gol nei minuti di recupero sono addirittura 3 col Twente che vede prima svanire la qualificazione (1-3) e poi riacciuffarla (2-3 col solito Steijn). Purtroppo nel prosieguo saranno i norvegesi a trovare altre due reti.

martedì 11 febbraio 2025

Quintetto indenne

Il nuovo format delle coppe europee, finalizzato, come al solito, a fare più incassi a scapito della componente sportiva, non nuoce alle squadre olandesi che accedono tutte ai 16esimi di finale, finalmente a eliminazione diretta.
Nella fase "minestrone" della Champions, PSV (grazie a 4 vittorie nelle ultime 5 partite) e Feyenoord (nel suo cammino spiccano il 3-0 al Bayern e il miracoloso 3-3 in casa del Manchester City) centrano rispettivamente il 14° e il 19° posto.
In Europa League l'Ajax butta via la qualificazione diretta agli ottavi perdendo inopinatamente a Riga nella penultima gara. Rimarrà fuori per 1 punto.
L'AZ, complice anche un calendario più complicato, fatica maggiormente ma trova due decisive vittorie casalinghe contro Fenerbahce e Roma che le permettono di chiudere 19esimo.
Ancora più avventurosa la qualificazione del Twente che vince le ultime due partite, contro Malmoe, in trasferta, e Besiktas e centra il penultimo posto disponibile grazie alla differenza reti.