lunedì 16 ottobre 2023

Grecia - Olanda 0-1


Verbruggen;
Geertruida, van Dijk, Aké;
Dumfries, Wieffer, Reijnders, Hartman;
Simons, Weghorst, Bergwijn.
 
Formazione ampiamente condivisibile con Wieffer preferito a de Roon e Reijnders, molto positivo contro i francesi, arretrato a centrocampo per dare maggiore vivacità al reparto.
La Grecia, che al momento ha una migliore differenza reti, imposta una gara totalmente difensiva, dimenticandosi forse del calendario che attende le due squadre. L'Olanda, alla quale il pareggio non credo che dispiaccia (a me no di sicuro), mantiene il possesso di palla attenta principalmente a non scoprirsi. Riesce anche a creare qualcosa (conclusioni insidiose di Reijnders e Bergwijn, entrambe neutralizzate dal portiere), ma l'occasione più ghiotta arriva a metà frazione con un rigore concesso per un fallo su van Dijk in mischia. Weghorst però fallisce il tentativo di spiazzare il portiere consentendogli una parata agevole.
All'intervallo Koeman inserisce Malen per Geertruida rischiando di sbilanciare pericolosamente la squadra e facendo forse quello che i padroni di casa desideravano. Sta di fatto che la partita si apre maggiormente e anche i greci si fanno vedere dalle parti di Verbruggen con una conclusione ravvicinata di Ioannidis che si spegne sull'esterno della rete. L'Olanda risponde con Simons, la cui girata da centro area sfila di poco a lato. Sarà l'ultima occasione olandese perché nel finale è la Grecia a prendere il sopravvento, facilitata dai numerosi errori degli avversari nei disimpegni, figli della carenza cronica di personalità quando il pallone diventa molto pesante. Si riesce tuttavia a non pagare dazio e anzi, in azione di contropiede, Dumfries viene fermato in modo falloso da Pavlidis per un nuovo calcio di rigore. E' esattamente il 90esimo e van Dijk mette i panni del capitano coraggioso spingendo i suoi alla fase finale dell'europeo.

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