Cillessen;
Timmer, van Dijk, Aké;
Dumfries, Klaassen, F. de Jong, Blind;
Berghuis;
Bergwijn, Depay.
Il vantaggio ottenuto nel finale di primo tempo grazie ad una perfetta conclusione di Bergwijn da appena fuori area rappresenta il minimo sindacale per un'Olanda che era andata vicino alla segnatura almeno altre cinque volte. Dopo infatti il palo iniziale colto da Castagne, è stato un monologo ospite, agevolato dai numerosi errori difensivi e in ripartenza da parte dei belgi. Mignolet era però bravo su Berghuis, mentre altre conclusioni in serie di Depay, Blind, Bergwijn e dello stesso Berghuis mancavano di poco il bersaglio.
A inizio ripresa Berghuis sfruttava una palla recuperata da Klaassen dopo l'ennesima dormita difensiva, stavolta di Boyata, e serviva con precisione Depay il cui diagonale valeva il raddoppio. Ancora pochi minuti e la superiorità diventava quasi imbarazzante con, in rapida successione, le reti di Depay e Dumfries, serviti entrambi da Blind.
Solo nel finale il Belgio riusciva ad affacciarsi nuovamente dalle parti di Cillessen. Prima il VAR (gol annullato a Castagne per fuorigioco) e poi il palo (Mertens dalla linea di fondo) negavano ai padroni di casa la rete della bandiera che arrivava comunque nell'ultimo minuto di recupero col colpo di testa di Batshuayi.
Solo nel finale il Belgio riusciva ad affacciarsi nuovamente dalle parti di Cillessen. Prima il VAR (gol annullato a Castagne per fuorigioco) e poi il palo (Mertens dalla linea di fondo) negavano ai padroni di casa la rete della bandiera che arrivava comunque nell'ultimo minuto di recupero col colpo di testa di Batshuayi.
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