sabato 26 marzo 2022

Olanda - Danimarca 4 -2


Flekken;
de Ligt, van Dijk, Aké;
Dumfries, Koopmeiners, F. de Jong, Blind;
Berghuis;
Depay, Bergwijn.
 
La Nazionale torna a 4 mesi dal match decisivo contro la Norvegia e si presenta, come anticipato da van Gaal, col nuovo modulo 3-4-1-2, in realtà non molto diverso dal 5-3-2 utilizzato dallo stesso tecnico nel mondiale brasiliano.
Modulo a parte, sorprendono positivamente le presenze del portiere del Friburgo Flekken (Cillessen non era dato come infortunato, ma non è nemmeno in panchina) e di Koopmeiners, a scapito, finalmente, di Wijnaldum. A Blind ovviamente non si può rinunciare, ma almeno non è impiegato nella difesa a 3 dove, con de Vrij e Timber infortunati, è Aké ad avere la sua chance da titolare. Curiosità infine per Berghuis, finora sempre deludente in Nazionale, impiegato come trequartista.

16. Bergwijn (perfetto colpo di testa su centro di Blind dalla sinistra);
20. Vestergaard (colpo di testa al limite dell'area piccola: Flekken è forse poco audace nel non uscire, ma Blind se lo perde come un dilettante);
29. Aké (ancora un colpo di testa, stavolta su cross di Berghuis);
38. Depay (rigore concesso per fallo su Berghuis);
47. Eriksen (a due minuti dal suo rientro in campo dopo i problemi cardiaci accusati durante l'Europeo, colpisce perfettamente un centro rasoterra di Skov Olsen, liberatosi in velocità dalla marcatura di Blind);
71. Bergwijn (splendida conclusione a giro dopo discesa a tutto campo di de Jong).
 
Come ogni amichevole, il risultato finale lascia il tempo che trova, ma vanno sottolineate le ottime prestazioni di de Jong e Bergwijn, apparsi a loro perfetto agio nel nuovo modulo. Sulle lacune di Blind in fase difensiva è inutile infierire: finché ci sarà suo padre nello staff continueremo a vederlo in azione.

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