venerdì 18 marzo 2022

I soliti rimpianti

Benfica - Ajax              2-2        1-0

Bodo/Glimt - AZ             2-1        2-2 (dts)
PSV - Copenaghen            4-4        4-0
Partizan - Feyenoord        2-5        1-3
Vitesse - Roma              0-1        1-1

Negli ottavi di finale delle varie competizioni europee, la pattuglia olandese perde tre squadre,  ma a fare malissimo è l'eliminazione del'Ajax, sia perché in Champions, sia perché favorita, sia perché di fronte aveva una squadra portoghese.
A nulla sono servite ai lancieri due gare dominate sul piano del gioco e delle occasioni da rete. Quando c'è da stringere i denti e soffrire anche l'Ajax, come ogni squadra olandese che si rispetti, si scioglie come neve al sole. E allora al Benfica è sufficiente un'attenta difesa e un unico tiro in porta (colpa di testa di Nunez a un quarto d'ora dal termine con Timber anticipato e Onana per farfalle) per dare l'ennesima dimostrazione di quanto in Olanda la favola della cicala e della formica sia sconosciuta o indigesta.
Il tutto è confermato anche in Conference League dove, se le gare sono tirate e la questione qualificazione è legata a un solo gol di differenza, le olandesi sono spacciate.
Capita allora che il Vitesse si faccia preferire alla Roma per tutti i 180 minuti, colga pure il vantaggio all'Olimpico (supergol di Wittek con conclusione al volo da fuori area), ma venga poi estromesso dalla rete del pareggio subita nel recupero.
Capita allora che l'AZ, penalizzato all'andata da un rigore inesistente a tempo scaduto, riesca comunque a riportarsi in carreggiata (doppio Pavlidis), ma subisca poi la rete decisiva nei tempi supplementari.
Tutto facile invece per PSV che, dopo i fuochi d'artificio della gara di andata, si impone con autorevolezza a Copenaghen, e Feyenoord che chiude i conti già all'andata andando a segno 4 volte nella parte centrale del secondo tempo.

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