martedì 7 settembre 2021

Olanda - Turchia 6-1


Bijlow;
Dumfries, de Vrij, van Dijk, Blind;
Wijnaldum, F. de Jong, Klaassen;
Berghuis, Depay, Bergwijn.
 
Si rivede Bergwijn tra i titolari (Gakpo è squalificato) che per il resto sono quelli che ci si aspettava.
Non passa nemmeno un minuto che l'Olanda è già avanti: a centro area Klaassen cerca e trova un triangolo di pregevole fattura con Depay e infila con un destro chirurgico. Un altro triangolo tra i due, stavolta in verticale, permette a Depay di trovare il raddoppio allo scoccare del quarto d'ora. La partita è praticamente chiusa con la Turchia impossibilitata a praticare il suo calcio basato su difesa e contropiede, e incapace di reinventarsi propositiva. E' allora monologo olandese con ancora l'accoppiata Klaassen-Depay sugli scudi: il primo viene sgambettato dopo l'ennesimo inserimento in area, il secondo trasforma il rigore conseguente. L'espulsione di Soyuncu allo scadere del primo tempo (secondo giallo per fallo su Depay) finirà poi per rendere il secondo niente più che un allenamento.
Segnano ancora Depay, dopo centro di Bergwijn e assist di testa di Berghuis, e, nel finale, i neo entrati Til e Malen, oltre a Under, in pieno recupero e con gli olandesi già negli spogliatoi.

sabato 4 settembre 2021

Olanda - Montenegro 4-0


Bijlow;
Dumfries, de Vrij, de Ligt, Malacia;
Wijnaldum, F. de Jong, Klaassen;
Berghuis, Depay, Gakpo.
 
Rivoluzione in difesa con Dumfries che si riprende il posto a spese di Timber, de Ligt che rileva van Dijk, probabilmente risparmiato in vista della gara contro i turchi, e Malacia che fa il suo esordio grazie alla squalifica di Blind.
Dal centrocampo in su la squadra è la stessa di Oslo e sono le stesse le difficoltà nel creare il gioco. Si assiste allora alla solita moltitudine di passaggi laterali e indietro con il solo Klaassen  che cerca di dare dinamismo a una manovra troppo lenta e prevedibile.
Dopo una mezz'ora piuttosto scialba è proprio Klaassen a regalare la prima emozione con un colpo di testa su cross di Malacia che si stampa all'incrocio dei pali. E' però un episodio a cambiare il corso della gara: Depay piroetta in area inducendo il diretto avversario ad una trattenuta che gli costa il calcio di rigore. Lo stesso Depay trasforma regalando ai suoi una maggiore tranquillità i cui frutti si coglieranno nella ripresa.
Quella del secondo tempo è infatti un'Olanda più spigliata che fa pesare il maggiore tasso tecnico anche se alcuni gravi errori individuali (Wijnaldum, Malacia e il solito distratto de Ligt) rischiano di riportare in partita il Montenegro. Intorno al quarto d'ora però la pressione olandese aumenta, si gioca praticamente nell'area avversaria e il gol del raddoppio non tarda ad arrivare. Ci pensa ancora una volta Depay avventandosi su una palla vagante dopo un'azione corale e infilando sul primo palo col portiere avversario non proprio esente da colpe. In rapida sequenza arrivano anche le marcature di Wijnaldum, ben imbeccato in area da Berghuis, e Gakpo che realizza il suo primo gol in nazionale con uno splendido tiro a giro dai 20 metri.

mercoledì 1 settembre 2021

Norvegia - Olanda 1-1


Bijlow;
Timber, de Vrij, van Dijk, Blind;
Wijnaldum, F. de Jong, Klaassen;
Berghuis, Depay, Gakpo.
 
Sono diverse le ragioni che mi fanno storcere il naso una volta ufficializzata la formazione, la prima della terza era van Gaal: su tutte la rinuncia a Dumfries in favore di Timber e l'impiego di Wijnaldum e Berghuis che hanno dimostrato, per dirla in modo chiaro, di non avere gli attributi per imporsi in nazionale. Con Blind Sr. nello staff di van Gaal sapevo invece che l'esclusione di Daley non era nemmeno da prendere in considerazione.
Con praticamente gli stessi uomini impiegati da de Boer, un 4-3-3 piuttosto che un 3-5-2 non fa molta differenza e infatti è la stessa Olanda dell'Europeo: possesso palla, lentezza, prevedibilità, enorme difficoltà nel creare occasioni da rete e rischi nei contropiede avversari.
La Norvegia lo sa e aspetta gli olandesi nella sua tre quarti gettandosi avanti a folle velocità una volta recuperata palla. E' così che al quarto d'ora si materializza la prima occasione da gol con un taglio di Haaland sulla cui conclusione è bravo Bijlow.
A sbloccare la partita ci pensa però il fato, ancora una volta avverso agli olandesi, che al 20esimo si manifesta con un casuale rimpallo su azione conseguente a corner che libera Haaland, tenuto in gioco da un Gakpo distratto che non era salito, solo davanti al portiere.
Il vantaggio dei padroni di casa dura un quarto d'ora ed è curioso che l'azione del pareggio sia imbastita da Berghuis e Wijnaldum in quello che rimarrà l'unico lampo nella loro più che opaca prestazione. Sul centro rasoterra di Wijnaldum è lesto Klaassen a mettere dentro da pochi passi.
Malen rileva Berghuis dopo l'intervallo, ma, come i compagni di reparto Depay e Gakpo, non riesce ad incidere, dando sempre la sensazione che manchi un pizzico di determinazione in più.
L'Olanda è senza dubbio più propositiva con il possesso palla doppio degli avversari, ma è la Norvegia ad andare vicinissima al vantaggio con il solito Haaland che, lanciato in velocità, anticipa il ritorno di van Dijk e colpisce un clamoroso palo interno. Le risposte olandesi non sono mai tanto pericolose da impensierire seriamente Hansen almeno fino al 94esimo minuto quando il neo entrato Dumfries si ritrova sui piedi il gol vittoria dopo un'azione insistita di Depay sulla sinistra, ma impatta male.