L'avventura di Perdelli si è finalmente conclusa. Molto più tardi di quanto mi sarei aspettato, ma solo grazie all'incredibile successo di Torino contro la Juventus, una partita talmente fortunata che non ha eguali nella recente storia della Fiorentina. E nonostante quei 3 punti caduti dal cielo, il mago di Orzinuovi chiude con un 4-9-8 per 21 punti totali in altrettante partite. Una media da retrocessione, più bassa di quella di Iachini (a proposito, come previsto è stato richiamato. In bocca al lupo!).
Eppure questa proprietà ingenua e incompetente (ancora non mi sento di dire in malafede) non l'aveva cacciato. Si è dovuto dimettere, adducendo le solite scuse strappalacrime per mascherare le sue paure e la sua inadeguatezza.
Se ne va insomma da perfetto ipocrita quale è sempre stato senza aver detto una sola volta "ho sbagliato", preferendo un demagogico "mi prendo la colpa" per dimostrare al popolino disattento quale grande persona fosse.
Se ne va con la fortuna di lasciare la Fiorentina a +7 sulla terz'ultima, per demerito delle rivali e non certo per merito di chi in 21 gare è riuscito a battere, Juve a parte, solo le 3 neopromosse. E' comunque un vantaggio abbastanza rassicurante che avrei firmato di avere quando ci si fosse liberati di lui. Non ho dubbi che Iachini ce la farà. Ne ho molti sul fatto che la proprietà riesca finalmente a fare una programmazione seria per il futuro.
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