giovedì 10 ottobre 2019

Olanda - Irlanda del Nord 3-1


Nonostante Malen stia facendo gol a raffica, Koeman insiste sulla sua formazione preferita che viene però messa in scacco dal suo omologo nordirlandese: quando l'Olanda tenta di impostare nella propria metà campo si trova ad essere pressata da 4/5 avversari che poi, nel caso vengano superati, sono prontissimi a retrocedere per andare a comporre una muraglia sulla linea d'area.
La tattica sembra dispendiosa, ma di sicuro è efficace, tanto che in tutto il primo tempo l'Olanda riesce a creare solo due mezze occasione da rete con un debolissimo colpo di testa di Wijnadum e una conclusione di Bergwijn rimpallata.
Nella ripresa il portiere ospite continua a rimanere inoperoso anche se al 70esimo è graziato da Wijnaldum che da pochi passi non trova la giusta coordinazione. Nel frattempo sono entrati Malen e van de Beek (fuori Babel e de Roon), l'Olanda sembra più incisiva e... l'Irlanda segna! Blind non riesce a rinviare per ben due volte e cade poi goffamente concedendo a Dallas un cross che Megennis incorna in rete da pochi passi superando de Ligt.

Koeman si gioca la carta della disperazione Luuk de Jong e il pari giunge immediato grazie a Malen che dalla sinistra trova con precisione Depay che controlla e conclude di punta anticipando i difensori e superando il portiere. Malen ha subito l'occasione per ribaltarla ma colpisce male di testa a pochi passi dalla porta. E così nel primo minuto di recupero è proprio Luuk de Jong in collaborazione con la dea bendata a diventare decisivo: sul cross di Bergwijn la sua conclusione ciccata mette a terra il portiere mentre la palla rimane lì, solo da spingere dentro per il comodo tap-in.
Con gli ospiti ormai abbattuti de Jong, stavolta Frenkie, ha ancora forza e lucidità per farsi 50 metri con la palla al piede e servire Depay la cui conclusione chirurgica si insacca a fil di palo.
Più bravi o più fortunati? Per Koeman vale sicuramente la seconda. La speranza è che se ne renda conto.

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