La finale di Europa League raggiunta dall'Ajax solo tre mesi fa ci aveva illuso che il calcio olandese, almeno a livello di club, fosse ormai uscito dal tunnel o che comunque si fosse messo alle spalle il periodo più cupo. E' stato però solo un bluff che i turni preliminari di quest'anno hanno smascherato senza pietà.
Addirittura doppia la razione di bastonate rimediate dall'Ajax che prima viene stoppato nella corsa Champions da un doppio pareggio con il Nizza e poi sconfitto dal Rosenborg nel playoff che dava accesso ai gironi di Europa League. Del tutto insignificante la partecipazione del PSV, uscito mestamente al primo turno giocato dopo essere stato battuto per due volte dai croati dell'Osijek senza mostrare il minimo carattere. Salva almeno la faccia l'Utrecht che, superati i maltesi della Valletta e il Lech Poznan, si arrende solo ai supplementari al più quotato Zenit.
Restano in corsa Feyenoord (CL) e Vitesse (EL), ma solo perché non hanno dovuto disputare turni preliminari.
Addirittura doppia la razione di bastonate rimediate dall'Ajax che prima viene stoppato nella corsa Champions da un doppio pareggio con il Nizza e poi sconfitto dal Rosenborg nel playoff che dava accesso ai gironi di Europa League. Del tutto insignificante la partecipazione del PSV, uscito mestamente al primo turno giocato dopo essere stato battuto per due volte dai croati dell'Osijek senza mostrare il minimo carattere. Salva almeno la faccia l'Utrecht che, superati i maltesi della Valletta e il Lech Poznan, si arrende solo ai supplementari al più quotato Zenit.
Restano in corsa Feyenoord (CL) e Vitesse (EL), ma solo perché non hanno dovuto disputare turni preliminari.
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