martedì 15 ottobre 2013

Turchia - Olanda 0-2


Centrocampo completamente rivoluzionato rispetto alla gara di venerdì con Clasie vertice basso (ma de Jong è squalificato), Fer e Sneijder più avanzati. Ritorna tra i pali, dopo l'amichevole indonesiana, Cillessen mentre Martins Indi è nuovamente tra i titolari a scapito di Bruma.
Pur nell'infuocato clima di Istanbul, l'Olanda inizia la gara con personalità senza chiudersi al prevedibile assalto turco ma cercando anzi di colpire per prima. Il premio arriva all'ottavo minuto quando una punizione-cross calciata dalla destra da Robben attraversa tutta l'area prima di insaccarsi in maniera beffarda a fil di palo. Passano tre minuti e potrebbe già essere raddoppio ma il pallonetto vincente di Van Persie è reso vano da una segnalazione di fuorigioco abbastanza dubbia. La Turchia, con l'ultimo treno per il Mondiale che se ne sta andando, si getta in avanti a testa bassa con poche geometrie e molto agonismo ma non riesce a creare più di qualche mischia all'interno dell'area avversaria esponendosi peraltro ai contropiede olandesi. Nel più pericoloso di questi, Lens, dopo avere creato scompiglio sulla sinistra, serve un invitante assist a Sneijder la cui conclusione al volo da pochi metri dalla porta viene però stoppata dalla schiena di... Van Persie. Dall'altra parte i turchi, volenterosi ma anche confusionari, riescono a impensierire la porta olandese solo nel finale di tempo con un colpo di testa di Bulut che finisce alto al quale Sneijder risponde con un bolide al volo da fuori area che lambisce il palo.
Van Persie resta negli spogliatoi a beneficio di Kuyt che è subito protagonista di un pregevole duetto al limite dell'area turca con Sneijder che consente a quest'ultimo il diagonale del 2-0. Passano pochi minuti e uno Sneijder finalmente ritrovato obbliga Volkan ad una deviazione in angolo con un'altra difficile conclusione al volo da fuori area. Il portiere turco deve ripetersi su un tiro a giro di Lens che rappresenta anche l'ultimo pericolo portato dagli olandesi alla sua porta. Nella mezz'ora finale infatti l'Olanda si limita a controllare i via via meno convinti attacchi dei padroni di casa capaci di collezionare numerosi angoli ma una sola conclusione pericolosa che Cillessen è bravo a deviare in angolo.

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