Van Gaal è in vena di esperimenti difensivi e accantona la coppia centrale del Feyenoord de Vrij - Martins Indi a favore di Bruma e Vlaar. De Jong è, come previsto, nell'undici di partenza nel quale è presente pure Van der Vaart al posto di Sneijder che sarà con ogni probabilità titolare in Turchia.
Mi aspettavo, almeno all'inizio, un'Ungheria più grintosa e battagliera ma avevo evidentemente sopravvalutato la sua pochezza tecnica. Di fatto non è né arroccata in difesa, né propositiva in avanti ma solo rassegnata al ruolo della vittima sacrificale che lascia al suo carnefice la scelta di come sopraffarla. L'Olanda ci va subito a nozze e già dopo due minuti potrebbe sbloccare il risultato con un colpo di testa di Bruma salvato sulla linea. Sulla ribattuta Lens mette dentro ma la rete viene annullata per un dubbio fuorigioco. Poco male. Visto il dominio era evidente di come fosse questione di tempo e poco dopo il quarto d'ora un bel cross dalla destra di Janmaat consente a Van Persie un colpo di testa/spalla tanto brutto quanto efficace che vale il vantaggio. La già fragile Ungheria si affloscia completamente e nei minuti a seguire si assiste ad uno show degli olandesi che segnano o vanno vicini a segnare ad ogni azione. Il raddoppio è di Strootman con un colpo di testa su perfetto cross di Lens dalla sinistra, la terza rete dello stesso Lens che finalizza un'azione corale con un piatto dall'altezza del dischetto. Nel giro di un minuto Strootman e Janmaat colpiscono una volta a testa i pali della porta ospite prima che un contropiede orchestrato da Lens e rifinito da Robben consenta a Van Persie la seconda marcatura personale e accompagni le squadre all'intervallo.
A inizio ripresa l'Ungheria si affaccia per la prima volta nell'area olandese e viene subito premiata da un ingenuo fallo di mano di Bruma che consente a Dzsudzsak di accorciare dal dischetto. E' solo una piccola interruzione nel monologo olandese che riprende di lì a poco con un cross di Strootman per Robben che assiste di testa il liberissimo Van Persie che non ha difficoltà a realizzare la 41esima rete (primo in assoluto. Superato Kluivert) con la maglia della nazionale. Un altro cross di Lens viene maldestramente deviato nella propria porta dal difensore Devecseri e sul risultato tennistico la partita sembra davvero non avere più nulla da dire. Sembra perché nel finale due punizioni dal limite vengono trasformate in altrettante segnature da Van der Vaart, con l'aiuto della barriera, e Robben.
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