lunedì 12 novembre 2012

Pillole di metà autunno

  •  La Nazionale maggiore ritorna mercoledì ad Amsterdam contro la Germania che restituisce la visita di un anno fa. La secca sconfitta di allora fu solo l'antipasto di quello che poi si sarebbe visto all'Europeo qualche mese dopo. Stavolta, con i Mondiali a siderale distanza, conterà un po' meno ma sarà comunque una discreta occasione per testare il proprio valore. Nessuna novità di rilievo sul fronte convocati tra i quali però si rivede Robben. Assenti invece gli infortunati Stekelenburg, Strootman e Sneijder.
  •  Dopo due bienni caratterizzati da eliminazioni amarissime, l'Under-21 centra la qualificazione alla fase finale dell'Europeo di categoria in programma in Israele il prossimo giugno. Lo fa con autorità, imponendosi con un doppio 2-0 nel playoff contro la Slovacchia. Accanto ai ben 6 giocatori che hanno già vestito la maglia della Nazionale maggiore (Bruma, Clasie, Fer, Maher, Luuk de Jong e Wijnaldum) mi piace segnalare il centrale difensivo e capitano Nuytinck, approdato per ora senza fortuna all'Anderlecht, e il centrocampisa del Vitesse Van Ginkel.
  •  In Eredivisie si è superato un terzo del cammino (12esima giornata) e per il titolo parrebbe già una questione tra PSV e Twente separati da un solo punto. Terzo e sorpresa positiva della stagione è il Vitesse di Rutten mentre Ajax e Feyenoord arrancano a -9. Galleggia al limite della zona play-out un AZ al quale non hanno certo giovato le numerose cessioni estive.
  •  Prosegue il momento negativo dei club olandesi nelle coppe europee. Quando mancano due turni al termine della fase a gironi sono già quasi  spacciate PSV e, soprattutto, Twente in Europa League. In Champions l'Ajax, cogliendo 4 punti nel doppio confronto contro il Manchester City, si è messo in buona posizione per il terzo posto ma i primi due restano una chimera.
  •  Non c'è più Muricy Ramalho, passato al Santos, e neppure "el mago" Conca, emigrato in Cina nel Guangzhou di Lippi, ma il Fluminense continua a vincere. Con Abel Braga in panchina dopo il terzo posto dell'anno scorso è arrivato un altro titolo, conquistato con tre giornate di anticipo. Note di merito, oltre all'ormai affiatatissima coppia centrale Gum-Leandro Euzebio, a Thiago Neves, Wellington Nem, Rafael Sobis e, su tutti, il bomber Fred, ritornato ai suoi migliori livelli che forse a Lione non hanno mai visto. 
  •  Espugnando San Siro, sponda milanista, la Fiorentina dell'ottimo Montella centra la quarta vittoria consecutiva puntellando la quarta posizione in classifica a -7 dalla capolista Juventus e mantenendo legittime ambizioni di Champions. Non so se era più tempo che a Firenze non si respirava questo entusiasmo o che non si vedevano centrocampisti del calibro di Pizarro e Borja Valero.

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