martedì 16 ottobre 2012

Romania - Olanda 1-4


La formazione è quella che ci si aspettava con Van Rhijn, Narsingh e Van Persie che si riprendono il loro posto nell'undici titolare nel quale è presente anche Lens il cui infortunio si è rivelato più lieve del previsto.
Il via alle ostilità lo dà dopo 5 minuti un ingenuo fallo di Heitinga al limite dell'area olandese. La successiva punizione di Torje si stampa sulla traversa a Stekelenburg battuto. La risposta dell'Olanda è immediata e, su azione di angolo, Lens colpisce di testa da appena fuori area imprimendo alla palla una traiettoria beffarda che accarezza la traversa, tocca la schiena di Tamas e si deposita in rete. La Romania potrebbe pareggiare un minuto dopo ma Stancu non sa approfittare dell'errore difensivo (Martins Indi non sale nei tempi giusti) e spara tra le braccia di Stekeleburg. Dall'altra parte è Van Persie ad andare vicino al raddoppio ma il suo colpo di tacco dopo bella azione sul fondo di Narsingh si infrange sul portiere rumeno. E' da poco passato il quarto d'ora e da questo momento l'Olanda, dopo alcune fasi di sofferenza, sembra finalmente avere preso le misure agli avversari. Molto bene soprattutto de Jong in fase di interdizione mentre ancora una volta non è convincente un troppo impreciso Van der Vaart che però riscatta parzialmente la sua prestazione intorno alla mezz'ora calciando in modo perfetto una punizione dal vertice sinistro dell'area sulla quale Martins Indi non può fallire il raddoppio. Un
'Olanda ora padrona del match commette l'errore di disunirsi dopo un'azione di contropiede nella quale era coinvolto Van Rhijn e nella controffensiva rumena Marica approfitta della confusione creatasi trovando lo spazio per battere a rete dal limite e fare centro con un preciso rasoterra. Quando l'1-2 sembra ormai il risultato col quale andare all'intervallo un'improvvisa accelerazione in verticale degli olandesi favorisce l'ingresso in area di Narsingh, contrastato da Tamas in modo ritenuto falloso dal direttore di gara. Van der Vaart non sbaglia dal dischetto e il peso di questa rete diventa evidente nella ripresa che vede un'Olanda più sicura e in totale controllo del gioco.
Van Persie va vicino alla quarta marcatura nei primi minuti con un colpo di testa che è però ben parato da Tatarusanu. La Romania risponde con un tiro da fuori di Stancu respinto coi pugni da Stekelenburg ma sono le uniche opportunità in un secondo tempo giocato a basso ritmo nel quale l'Olanda fa valere il più elevato tasso tecnico per gestire il possesso palla con tranquillità. Nel finale bella combinazione sulla destra tra il nuovo entrato Afellay e Narsingh con millimetrico assist di quest'ultimo per Van Persie che firma il poker che non cancella tuttavia le ombre sulla sua prestazione.
I migliori? I quattro esterni più de Jong, magari non visto benissimo dai puristi del calcio totale ma molto prezioso. Deve crescere Strootman mentre i centrali difensivi sono apparsi vulnerabili ed è abbastanza sorprendente che non sia stato provato Douglas.

1 commento:

  1. Devo dire che è bello veder nuovamente giocare l'Olanda con il 4-3-3,senza rinuncia all'impiego di ali pure.
    Per certi versi mi ricorda l'inizio del ciclo Van Basten,quando una squadra giovane e ricca di nomi poco altisonanti conquistò in modo perentorio la qualificazione al mondiale di Germania.
    In modo particolare ho apprezzato le prestazioni di Van Rhijn:è sveglio,concentrato e difende in modo irreprensibile:ottimo giocatore.

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