Quasi lo facesse apposta per smentire non solo me ma tutta la stampa nazionale, Van Gaal sceglie Van Persie come centravanti. Non è comunque la sorpresa maggiore con Krul tra i pali e ben tre giocatori del Feyenoord che sommano 45 minuti in Nazionale schierati nell'undici titolare: Janmaat è il terzino destro al posto di van Rhijn, Martins Indi è schierato come centrale accanto ad Heitinga, Clasie vince il ballottaggio tra i centrocampisti ed affianca Strootman in quello che pare proprio un 4-2-3-1 di vanmarwijkiana memoria.
L'avvio è davvero incerto con una difesa assai titubante che lascia troppo spazio agli avversari. Martins Indi sfiora l'autorete dopo un malinteso con Krul e l'impressione è quella di un nervosismo generale che sfocia in molti errori dei quali i turchi non sanno tuttavia approfittare. Al primo affondo è invece l'Olanda a fare centro con Van Persie che di testa è bravo a deviare in rete di precisione un angolo di Sneijder. Il vantaggio non dà quella tranquillità sperata e soprattutto il reparto arretrato è in continua difficoltà. La scelta di Janmaat non sembra decisamente felice ma anche Martins Indi e Willems, protagonisti di marchiane disattenzioni, sono lontani dalla sufficienza. Clasie è abbastanza anonimo mentre Strootman è più propositivo ma, poco supportato da Sneijder, fatica a fare guadagnare metri alla squadra che di fatto appare divisa in due tronconi.
Nell'intervallo Van Gaal ammette i proprio errori di valutazione e inserisce van Rhijn al posto di Janmaat in completa sofferenza. Dopo 5 minuti sostituisce anche Clasie con Fer con l'intento di dare maggiore fluidità alla manovra. La gara diventa effettivamente più aperta con l'attacco che riceve finalmente rifornimenti riuscendo così a rendersi pericoloso. La Turchia non sta però a guardare e in questa fase si alternano le occasioni da rete. Krul è bravo su una conclusione da fuori di Altintop. Robben sfiora il raddoppio con un tocco sotto che colpisce Van Persie quando sembrava destinato alla rete. Ancora i turchi vanno vicini al pari con un colpo di testa di Bulut appena alto ma è l'ultima fiammata degli ospiti e nell'ultima mezz'ora un'Olanda decisamente più compatta prende in mano il pallino del gioco con autorità non concedendo più nulla agli avversari. Il predominio è netto ma sterile e solo in pieno recupero arriva il giusto premio al buon secondo tempo con Narsingh che sfrutta un lancio di 50 metri di Strootman presentandosi a tu per tu con il portiere turco e superandolo con un leggero pallonetto.
Nessun commento:
Posta un commento