martedì 11 settembre 2012

Ungheria - Olanda 1-4


Sono quattro le novità rispetto alla gara di venerdì con Stekelenburg e Van Rhijn che si riprendono il posto da titolare, Vlaar e Lens che sostituiscono rispettivamente Hetinga e Robben, entrambi leggermente infortunati. Conferma invece abbastanza soprendente per Clasie, per nulla convincente contro i turchi, come centrale di centrocampo.
L'Olanda comincia nel migliore dei modi e già al terzo minuto una bella combinazione tra Van Persie e Narsingh libera quest'ultimo per un cross dal fondo sul quale il colpo di testa di Lens, non potente ma preciso, vale il vantaggio. La difesa traballa alla susseguente reazione ungherese e prima che possa dare anche il minimo segno di sicurezza è già 1-1: un'ingenua entrata di Clasie costa il rigore trasformato da Dszudszak. Per fortuna la retroguardia ungherese non è meglio e su una punizione dalla trequarti di Sneijder Martins Indi è lasciato libero di colpire di testa e di trovare il nuovo vantaggio intorno al 20esimo. L'Ungheria, compagine più modesta di quanto mi aspettassi, si rivela stavolta incapace di reagire e l'Olanda non ha difficoltà a mantenere il possesso di palla senza tuttavia riuscire a creare molto (in tutto il resto di prima frazione solo un'occasione di Lens conclusa troppo precipitosamente). Nel finale di tempo ci va anche bene con l'arbitro che sorvola su una scriteriata entrata di Willems che sarebbe potuta costare il secondo penalty.
La ripresa si apre con Huntelaar al posto di Van Persie e, così come nel primo tempo, l'Olanda riesce a passare alla prima occasione: lancio di Sneijder, goffo intervento di testa di un difensore, palla che arriva a Lens che dal dischetto insacca di sinistro. Comincia una fase davvero noiosa che se da un lato può essere vista come un merito per avere reso inoffensivi gli avversari, dall'altro evidenzia la scarsa capacità degli olandesi nel trovare profondità con Sneijder che non sembra a proprio agio come centrocampista di sinistra. Si rischia pure di riportare in partita i padroni di casa con la difesa che si fa infilare centralmente ma Stekelenburg è bravo a rimediare. Sneijder centra la traversa con una botta da 30 metri ed è il preludio alla quarta rete, ennesima dimostrazione della fragilità del reparto difensivo ungherese, molto ingenuo su una punizione battuta velocemente da Clasie. Lens e Huntelaar ringraziano presentandosi soli davanti al portiere ed il primo regala la segnatura a The Hunter. Nel finale ancora Huntelaar ha l'occasione più ghiotta per la cinquina ma la fallisce in maniera piuttosto banale. Può comunque bastare così. I risultati sorridono. Per il gioco ci sarà tempo, si spera.

venerdì 7 settembre 2012

Olanda - Turchia 2-0


Quasi lo facesse apposta per smentire non solo me ma tutta la stampa nazionale, Van Gaal sceglie Van Persie come centravanti. Non è comunque la sorpresa maggiore con Krul tra i pali e ben tre giocatori del Feyenoord che sommano 45 minuti in Nazionale schierati nell'undici titolare: Janmaat è il terzino destro al posto di van Rhijn, Martins Indi è schierato come centrale accanto ad Heitinga, Clasie vince il ballottaggio tra i centrocampisti ed affianca Strootman in quello che pare proprio un 4-2-3-1 di vanmarwijkiana memoria.
L'avvio è davvero incerto con una difesa assai titubante che lascia troppo spazio agli avversari. Martins Indi sfiora l'autorete dopo un malinteso con Krul e l'impressione è quella di un nervosismo generale che sfocia in molti errori dei quali i turchi non sanno tuttavia approfittare. Al primo affondo è invece l'Olanda a fare centro con Van Persie che di testa è bravo a deviare in rete di precisione un angolo di Sneijder. Il vantaggio non dà quella tranquillità sperata e soprattutto il reparto arretrato è in continua difficoltà. La scelta di Janmaat non sembra decisamente felice ma anche Martins Indi e Willems, protagonisti di marchiane disattenzioni, sono lontani dalla sufficienza. Clasie è abbastanza anonimo mentre Strootman è più propositivo ma, poco supportato da Sneijder, fatica a fare guadagnare metri alla squadra che di fatto appare divisa in due tronconi.
Nell'intervallo Van Gaal ammette i proprio errori di valutazione e inserisce van Rhijn al posto di Janmaat in completa sofferenza. Dopo 5 minuti sostituisce anche Clasie con Fer con l'intento di dare maggiore fluidità alla manovra. La gara diventa effettivamente più aperta con l'attacco che riceve finalmente rifornimenti riuscendo così a rendersi pericoloso. La Turchia non sta però a guardare e in questa fase si alternano le occasioni da rete. Krul è bravo su una conclusione da fuori di Altintop. Robben sfiora il raddoppio con un tocco sotto che colpisce Van Persie quando sembrava destinato alla rete. Ancora i turchi vanno vicini al pari con un colpo di testa di Bulut appena alto ma è l'ultima fiammata degli ospiti e nell'ultima mezz'ora un'Olanda decisamente più compatta prende in mano il pallino del gioco con autorità non concedendo più nulla agli avversari. Il predominio è netto ma sterile e solo in pieno recupero arriva il giusto premio al buon secondo tempo con Narsingh che sfrutta un lancio di 50 metri di Strootman presentandosi a tu per tu con il portiere turco e superandolo con un leggero pallonetto.

giovedì 6 settembre 2012

E' subito decisiva

Comincia domani sera ad Amsterdam, contro la Turchia, e proseguirà martedì a Budapest il cammino che dovrà portare l'Olanda al Mondiale brasiliano del 2014. 
I turchi, almeno stando alle fasce del sorteggio, sono la seconda forza di un girone che comprende anche Romania, Ungheria, Estonia e Andorra. Sarà dunque particolarmente importante partire bene per scacciare i fantasmi lasciati dall'Europeo e dall'amichevole contro il Belgio. 
Proprio in relazione a quest'ultima gara sono diverse le novità nella lista dei convocati nella quale spiccano (finalmente) le assenze di Nigel de Jong e Van der Vaart. Nomi nuovi sono quelli di Janmaat (assente invece il suo compagno al Feyenoord de Vrij, infortunato) in difesa e Dost in attacco ma le uniche differenze nell'undici di partenza saranno probabilmente a centrocampo: una attesa, il ritorno di Strootman, e l'altra abbastanza sorprendente con Clasie, Emanuelson e Fer che si giocheranno un posto accanto a Sneijder e allo stesso Strootman. In avanti prevista ancora panchina per Van Persie al quale Van Gaal ha detto chiaramente di preferire Huntelaar come punta centrale. A rischiare il posto in suo favore potrebbe però essere Narsingh.