mercoledì 12 ottobre 2011

Svezia - Olanda 3-2


Formazione come al solito immutata rispetto alla gara di pochi giorni prima e Olanda che appare attenta e concentrata sia in fase di possesso che nel pressing in fase di non possesso. La palla staziona però a centrocampo e a ravvivare la partita ci pensa, poco prima del quarto d'ora, l'arbitro che vede un fallo di Bruma su Elmander ai 20 metri. Kallstrom pennella una traiettoria perfetta sulla quale Vorm non può nulla. Non passano nemmeno 10 minuti che un'azione avvolgente sulla trequarti svedese libera sulla sinistra Pieters il cui cross è un invito perfetto per Huntelaar che di testa non lascia scampo a Isaksson. E' la prima conclusione verso la porta svedese di un'Olanda che lavora bene fino al limite dell'area avversaria ma a cui manca il guizzo finale, la giocata che possa liberare l'uomo davanti al portiere. La Svezia si limita a restare molto coperta cercando ripartenze veloci ed è lei ad avere l'occasione più ghiotta per passare con Toivonen che alla mezz'ora si libera della marcatura di un ingenuo Van der Wiel ma spara alto da pochi passi. La risposta olandese è tutta in un diagonale impreciso di Van Persie.
Davvero scoppiettante l'inizio della ripresa con l'Olanda che trova subito il vantaggio grazie a Kuyt che di testa ribadisce in rete una conclusione al volo di Van Persie ribattuta da Isaksson. Non passa nemmeno un minuto ed Elmander costringe al fallo da rigore Mathijsen che tocca di mano dopo essere entrato in scivolata. Dagli unidici metri Larsson spiazza Vorm. Elmander sembra imprendibile e, lanciato da una rimessa laterale, coglie ancora impreparato Mathijsen e, raggiunto il fondo, appoggia intelligentemente all'indietro, Van Bommel devia e Toivonen si ritrova tra i piedi un comodo pallone che spedisce nella porta sguarnita. Per poco l'ennesimo regalo su rimessa laterale non costa la quarta rete (Vorm para la conclusione di Elmander) mentre dall'altra parte Huntelaar sfiora il pari prima con una punizione dai 30 metri che lambisce il palo e poi con un colpo di testa su angolo che Isaksson respinge di piede. Nell'ultimo quarto di gara il ritmo non cala con l'Olanda determinata a raggiungere il pari e però  incapace di creare nitide occasioni da rete. Gli ingressi di Elia e Luuk de Jong non danno i frutti sperati e tutti i tentativi olandesi si infrangono sul muro che la Svezia è brava a erigere davanti alla propria area. L'unico intervento di un portiere sarà infatti quello di Vorm che evita con un colpo di reni un gol beffa di Elm che aveva provato un pallonetto dai 50 metri.
La Svezia può quindi festeggiare la qualificazione mentre l'Olanda interrompe la serie positiva dimostrando, se ce ne fosse bisogno, quanto siano pesanti le assenze di Sneijder e Robben contro squadre di buona levatura.

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